Economia

Brasile: opportunità e rischi del mercato brasiliano

di Sabrina Polato

Mappa del Brasile

ALCUNI DATI SOCIO-ECONOMICI

Popolazione: 201.009.622

Età media: 30,3 anni

Principali aree urbane (nr.abitanti): Sao Paulo 19.960.000; Rio de Janeiro 11.836.000; Belo Horizonte 5.736.000;Porto Alegre 4.034.000; BRASILIA (capitale) 3.813.000 (dati 2011).

Moneta: Real Brasiliano (1 euro = 3,207 R$)

Governo: Repubblica Federale di tipo presidenziale suddivisa in 26 Stati ed un distretto federale – Acre, Alagoas, Amapa, Amazonas, Bahia, Ceara, Espirito Santo, Goias, Maranhao, Mato Grosso, Mato Grosso do Sul, Minas Gerais, Para, Paraiba, Parana, Pernambuco, Piaui, Rio de Janeiro, Rio Grande do Norte, Rio Grande do Sul, Rondonia, Roraima, Santa Catarina, Sao Paulo, Sergipe, Tocantins. Presidente e capo del governo Dilma Rousseff (dal 1 gennaio 2011), Vice presidente Michel Temer.

Membro di: AFDB, BIS, CAN (associato), CD, CELAC, CPLP, FAO, FATF, G-15, G-20, G-24, G-77, IADB, IAEA, IBRD, ICAO, ICC (national committees), ICRM, IDA, IFAD, IFC, IFRCS, IHO, ILO, IMF, IMO, IMSO, Interpol, IOC, IOM, IPU, ISO, ITSO, ITU, ITUC (NGOs), LAES, LAIA, LAS (osservatore), MERCOSUR, MIGA, MINURSO, MINUSTAH, NAM (osservatore), NSG, OAS, OPANAL, OPCW, PCA, SICA (osservatore), UN, UNASUR, UNCTAD, UNESCO, UNFICYP, UNHCR, UNIDO, UNIFIL, Union Latina, UNISFA, UNITAR, UNMIL, UNMISS, UNMIT, UNOCI, UNWTO, UPU, WCO, WFTU (NGOs), WHO, WIPO, WMO, WTO.

Tasso di crescita reale PIL: + 2,7% (2011) –  +7,5% (2010).

Principali settori industriali: tessile, calzature, prodotti chimici, cemento, legname, motori per veicoli e loro parti, aeromobili, macchinari ed equipaggiamenti, acciaio, ferro, minerali di ferro, biocombustibili e petrolio.

Export: minerali di ferro, calzature, componentistica per mezzi di trasporto, caffè, automobili, fagioli di soia.

Export – Principali Paesi partner: Cina 17%, USA 11.1%, Argentina 7.4%, Olanda 6.2% (dati 2012).

Import: macchinari, equipaggiamenti elettrici e di trasporto, prodotti chimici, olio, parti di automobili, elettronica.

Import – Principali Paesi partner: Cina 15.3%, USA 14.6%, Argentina 7.4%, Germania 6.4%, Sud Corea 4.1% (dati 2012).

ANALISI ECONOMICA

Caratterizzata da settori economici in continuo sviluppo quali quello agricolo, minerario-petrolifero, l’automotive, le telecomunicazioni, l’economia del Brasile supera quella di tutti gli altri paesi sudamericani, espandendo al contempo di anno in anno la propria presenza sui mercati mondiali. Dal 2003 il Brasile ha inoltre costantemente migliorato la sua stabilità macroeconomica.

Nonostante ciò, nel 2008, dopo una forte crescita nel 2007, il Brasile e’ stato colpito dall’inizio della crisi finanziaria globale, vivendo due trimestri di recessione. Tuttavia, il Brasile è stato uno dei primi mercati emergenti mondiali ad iniziare una ripresa.

Nel 2010, la fiducia dei consumatori e degli investitori riprende e la crescita del PIL raggiunge il 7,5 % , il tasso di crescita più alto degli ultimi 25 anni. L’aumento dell’inflazione ha indotto in seguito le autorità a prendere misure per raffreddare l’economia; tali azioni e il deterioramento della situazione economica internazionale ha rallentato la crescita al 2,7 % nel 2011. La disoccupazione è ai minimi storici e il tradizionalmente elevato livello di disuguaglianza dei redditi del Brasile è diminuito per ciascuno degli ultimi 14 anni.

Storicamente elevati, i tassi di interesse del Brasile lo hanno reso una destinazione attraente per gli investitori stranieri.

I grandi afflussi di capitali negli ultimi anni hanno contribuito all’apprezzamento della valuta, danneggiando la competitività della produzione brasiliana e portando il governo a intervenire sui mercati dei cambi e ad aumentare le tasse su alcune afflussi di capitali esteri.

Il presidente attuale ha mantenuto l’impegno della precedente amministrazione di inflation targeting da parte della banca centrale, un tasso di cambio fluttuante ed una moderazione fiscale.

Per quanto concerne il contesto operativo, i principali ostacoli per gli operatori economici stranieri sono costituiti dalla burocrazia, dalla corruzione e dalla mancanza di infrastrutture (trasporti). Dal punto di vista della sicurezza, i fattori di rischio sono legati principalmente ai rapimenti per estorsione ed al narcotraffico.

Fonte: The World Fact book (December 2013) CIA – Central Intelligence Agency – USA

L’INTERSCAMBIO CON L’ITALIA

EXPORT (Italia vs Brasile)

– Macchinari ed apparecchiature

– Autoveicoli, rimorchi e semirimorchi

– Prodotti chimici

– Apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche

– Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature

– Prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici

IMPORT (Brasile vs Italia)

– Prodotti delle miniere e delle cave

– prodotti della metallurgia

– prodotti agricoli e della pesca

– articoli in pelle e simili- escluso abbigliamento

– prodotti alimentari

– carta e prodotti in carta

 

OPPORTUNITA’ DI BUSINESS PER LE IMPRESE ITALIANE

Tutto il comparto dei macchinari industriali, con particolare riferimento a:

– MACCHINE UTENSILI;

– MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL MARMO;

– MACCHINE PER LA LAVORAZIONE DEL VETRO;

– MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI PIASTRELLE IN CERAMICA.

Il comparto dei materiali per COSTRUZIONI:

– MATERIALI PER COSTRUZIONI ED EDILIZIA

Fonte: Ministero degli Affari Esteri – Infomercati Esteri_Brasile