Peer review

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ECONOMIAeDIRITTO.it è una rivista mensile indipendente, emanazione dell’Associazione Scientifico-Culturale “Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.“, prevalentemente in lingua italiana (ma con taluni articoli in lingua inglese), destinata prioritariamente alla comunità scientifica italiana e straniera (studiosi, accademici, docenti, ricercatori, dottori e dottorandi di ricerca, laureati, studenti, ecc.) e, in via residuale, ad un pubblico di professionisti (avvocati, commercialisti, giuristi d’impresa, consulenti aziendali, giuslavoristi, tributaristi, ingegneri, ecc.) assai attento e sensibile rispetto all’approfondimento scientifico delle materie economico-giuridiche.

La Rivista è OPEN ACCESS PEER REVIEWED ed è dotata di ISSN rilasciato dal CNR. Di conseguenza essa presenta i requisiti sia formali che sostanziali per essere considerata, a tutti gli effetti, una RIVISTA SCIENTIFICA, valida anche ai fini dell’Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN) previa verifica e approvazione da parte dell’ANVUR – oltre che per l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti Pubblicisti.

La revisione paritaria (Peer review)

La revisione paritaria adottata dalla Redazione di ECONOMIAeDIRITTO.it prevede che il lavoro o le idee di un autore siano sottoposte alla verifica di uno o più membri del Comitato Scientifico ovvero di uno o più esperti e studiosi esterni del medesimo settore. Ciascun revisore fornisce una propria valutazione (anonima), includendo eventuali suggerimenti per il miglioramento dello scritto da parte della Redazione o dell’autore stesso.

Nel caso di specie, il Direttore della rivista decide l’accettazione dopo aver inviato il manoscritto a referee esterni anonimi (non facenti parte esclusivamente del Comitato Scientifico o di strutture ad esso assibilabili (es. Editorial Board, Advisory Board), rendendo anonimi i nomi degli autori (doppio cieco).

In questo processo il parere degli esperti esterni di fatto è solo consultivo e la Direzione della Rivista non assume alcun obbligo formale ad accettarne le conclusioni.

Considerato che le pubblicazioni di ECONOMIAeDIRITTO.it hanno carattere scientifico, gli esperti e gli studiosi chiamati alla revisione dei contributi non lavorano in gruppo, non comunicano tra loro e normalmente non sono a conoscenza delle identità di eventuali altri esperti. Anzi, nella maggior parte dei casi, essi operano o risiedono in zone geografiche assai distanti tra loro.

Essendo autonomi e indipendenti, normalmente non vi è necessità che gli esperti esprimano un giudizio consensuale. Nel caso in cui i loro pareri (anonimi) divergano tra loro in maniera consistente sulla qualità di un lavoro analizzato, il Direttore, prendendo in esame le osservazioni dell’autore, e sulla base di una ulteriore valutazione complessiva, può decidere se pubblicare o meno lo scritto (indicandone le motivazioni). In casi particolarmente complessi il redattore può richiedere una ulteriore valutazione ad un altro esperto.

Soltanto in casi eccezionali la direzione può assumere direttamente la responsabilità della pubblicazione, segnalando la circostanza e le relative motivazioni in una nota nella prima pagina del contributo.

Dopo aver rivisto e risolto qualsiasi potenziale criticità, ci sono quattro esiti possibili per l’articolo:

  1. il lavoro è accettato senza riserve;
  2. il lavoro è accettato, a patto che l’autore lo migliori sotto determinati aspetti;
  3. il lavoro è respinto, ma se ne incoraggia una revisione e una riproposta;
  4. il lavoro è respinto senza appello.

L’attività della Rivista Economia & Diritto (ECONOMIAeDIRITTO.it) è conforme ai principi dettati dal Codice Etico del COPE.

LA DIREZIONE