Chi siamo
Cari amici,
mi sono sempre chiesta come sia possibile che ancora oggi la diffusione delle idee, nell’ambito del mondo professionale, debba rimanere appannaggio di pochi e quanto sarebbe, invece, più proficuo incentivare iniziative volte a consentire un effettivo e libero scambio di opinioni tra “cultori” di una stessa materia.
La Rivista Economia e Diritto – a cui sarà possibile iscriversi in maniera del tutto gratuita – nasce proprio con questo scopo, consentire la libera e responsabile circolazione delle conoscenze negli ambiti, appunto, dell’Economia e del Diritto, tra veri esperti, italiani e stranieri e cultori di tali materie, nell’ottica di creare un dialogo costante ed attivo che permetta di mettere a fattor comune il risultato delle “speculazioni” e degli approfondimenti che, imprescindibilmente, devono caratterizzare la vita professionale.
Una “vetrina interattiva” nella quale ritrovare i più importanti aggiornamenti sulle novità giurisprudenziali e normative, sugli sviluppi della prassi dell’Agenzia delle Entrate, sulle tematiche più dibattute e sui “temi più sensibili” che occupano gli operatori del Diritto e dell’Economia.
Un “simposio” al quale tutti i cultori delle suddette materie sono inviati a partecipare, segnalando tematiche e spunti di riflessione, sollevando problematiche su cui confrontarsi, non sempre e necessariamente per trovare una soluzione pratica (che sappiamo non sempre esserci) ma anche solo per migliorare il proprio approccio di studio e allargare le proprie prospettive di indagine scientifica.
Con la precisa garanzia – a presidio dell’importanza e dell’assoluto rilievo dei temi trattati – che tutti gli approfondimenti saranno sempre e costantemente monitorati e supervisionati da un Comitato Scientifico costituito da autorevoli esperti (docenti, professionisti, esponenti delle Istituzioni, sia italiani e stranieri) del Mondo del Diritto e dell’Economia, che si fanno garanti dell’elevato standard degli stessi.
Perché, come si legge in bellissimo saggio scritto da un grande Studioso, non è possibile scegliere la professione di operatore del Diritto (e dell’Economia che su quest’ultimo poggia le proprie fondamenta), se non si brucia di curiosità intellettuale, se ci si vuole isolare intellettualmente “perchè è il confronto che (…) fa umile e quindi (…) conserva giovane e vivo; lo insegna una bellissima frase poco conosciuta del Foscolo <Va’ fra la gente per romperti le corna dell’orgoglio>”*.
Con l’augurio di diventare – tra la “gente” che si adopera per il Diritto e l’Economia – un nuovo Agorà virtuale di discussione, dialogo e confronto.
Serena Giglio
* Citazione tratta da “Vita d’un avvocato” di Franzo Grande Stevens