Direttore Scientifico: Claudio Melillo - Direttore Responsabile: Serena Giglio - Coordinatore: Pierpaolo Grignani - Responsabile di Redazione: Marco Schiariti
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(di Davide Storelli – Avvocato civilista, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università Popolare del Matese e docente presso l’Università internazionale delle Nazioni Unite, sede europea di Roma)

Lo Stato ha la prerogativa sovrana di individuare una moneta, la quale, da quel momento diventa “moneta di Stato” o “moneta legale”.

Lo Stato paga i propri fornitori interni in tale moneta ed impone il versamento dei tributi in tale moneta.
Dal momento in cui lo Stato, mediante un provvedimento legislativo, definisce la moneta di Stato, questa assume la proprietà di essere ritenuta liberatoria per legge delle obbligazioni pecuniarie, per cui il debitore si libera dalla propria obbligazione pecuniaria versando al creditore la somma richiesta in moneta di Stato.

Il creditore non può legittimamente rifiutare, da parte del debitore, l’adempimento della relativa prestazione mediante versamento della somma dovuta in moneta di Stato.
Nell’ordinamento italiano tale principio è sancito dall’art. 1277 c.c., rubricato “debito di somma di denaro”.
Ma che ne è della moneta cosiddetta bancaria o scritturale?

La moneta bancaria o scritturale è quella che nasce in conseguenza di mere scritture contabili effettuate dalle banche nei propri database.
Sono moneta bancaria o scritturale, per esempio, i bonifici bancari, gli assegni circolari, gli addebiti diretti, i versamenti mediante carte di credito, di debito o prepagate, e così via.

Alcuni profili di illegittimità degli swap, sul modello degli interest rate swap: i costi impliciti e la mancata indicazione del mark to market.

(di Carlo Nunzio Sforza).


Sommario: 1. Introduzione. Gli strumenti finanziari derivati, in generale. – 2 Gli interest rate swap. Caratteri principali. – 3 I costi impliciti. – 4 La mancata indicazione del mark to market. – 5 Conclusioni.

1. Gli strumenti finanziari derivati, in generale.

Gli strumenti finanziari derivati sono contratti la cui caratteristica principale, da cui il nome “derivati”, è rappresentata dal fatto che il loro valore deriva dall’andamento del valore di una attività ovvero dal verificarsi di un evento osservabile oggettivamente[1].
L’attività ovvero l’evento, che può essere di molteplice natura o genere (derivati su azioni, indici, tassi di interesse, tassi di cambio, merci, obbligazioni, etc), costituisce il “sottostante” del prodotto derivato, definito anche “underlying asset”.

Corsi di Alta Formazione per professionisti, imprenditori, manager, funzionari e laureati

CORSO N. 1) STRUMENTI OPERATIVI PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI (IntPMI):

Durata: 20 ore (5 incontri)

Sede di svolgimento dei Seminari (in aula)Milano, Via Cascina Bellaria, 19, presso Harbour Club di San Siro (Aule Wimbledon e Roland Garros), Telefono 02 452861, E-mail: info@harbourclub.it

Date e orari dei Seminari:

Modalità di erogazione del corso: in aula

Docenti e relatori:

  1. Prof. Daniele Cerrato, Docente e Ricercatore presso l’Università Cattolica, esperto di International Business Strategy (Seminario n. 1)
  2. Ing. Giancarlo Poggi, già Partner di Accenture, esperto di organizzazione aziendale (Seminario n. 2)
  3. Prof. Giorgio Beltrami, Docente presso l’Università di Milano-Bicocca, esperto di progettazione europea (Seminario n. 3)
  4. Avv. Giovanbattista Greco, Avvocato, esperto di contrattualistica internazionale (Seminario n. 4)
  5. Dott. Claudio Melillo, Presidente e Direttore Scientifico del Ce.S.E.D., esperto di fiscalità internazionale (Seminario n. 5 – mini TAX LAB)

è previsto altresì l’intervento di ospiti, quali Docenti e/o Ricercatori universitari, Consulenti aziendali, Tributaristi, Avvocati, Manager d’azienda, Funzionari dell’Amm.ne finanziaria

Costo: Euro 800,00 oltre IVA e oneri per l’intero corso (GRATUITO per i Soci Ce.S.E.D.); Euro 160,00 oltre IVA e oneri per il singolo Seminario (GRATUITO per i Soci Ce.S.E.D.)

Posti disponibili: 30

Attestato di frequenza (solo per i Soci Ce.S.E.D.): scarica il fac-simile dell’ATTESTATO di frequenza che verrà rilasciato ai Soci Ce.S.E.D. che avranno frequentato i Seminari di studio.

Obiettivi:

Il Corso di Alta Formazione dal titolo “Strumenti operativi per l’nternazionalizzazione delle PMI” è caratterizzato da un approccio tecnico-operativo ed è articolato in 5 Seminari di studio sui seguenti temi: le strategie di ingresso nei mercati esteri, i profili organizzativi dell’internazionalizzazione, i programmi di sostegno e finanziamento per le PMI intendano internazionalizzare, la gestione della variabile legale e di quella fiscale.

Il Seminario n. 1, dal titolo Come affrontare i mercati esteri”, ha quale obiettivo quello di fornire ad imprese e professionisti gli strumenti strategici utili a sfruttare le opportunità offerte dall’internazionalizzazione.

Il Seminario n. 2, dal titolo Come gestire l’assetto organizzativo”, propone un’analisi delle funzioni e dei processi aziendali condotta nell’ottica della riorganizzazione del business quando questo assume un assetto transnazionale. Ospite del Seminario di studio sarà il Dott. Roberto Bottiroli, IT Manager ed esperto di organizzazione aziendale (già collaboratore di Pirelli, Telecom, ecc.).

Il Seminario n. 3, dal titolo I programmi europei come percorso privilegiato”, fornisce una panoramica completa degli strumenti finanziari e di finanziamento resi disponibili dalla Comunità Europea a vantaggio delle PMI.

Il Seminario n. 4, dal titolo Come gestire gli aspetti legali e contrattuali è dedicato all’esame delle normative e degli schemi contrattuali di maggior rilievo per un’internazionalizzazione consapevole ed efficace.

Il Seminario n. 5 (mini TAX LAB), dal titolo “Come gestire la variabile fiscale”, è diretto a fornire una serie di suggerimenti operativi per gestire la variabile fiscale in maniera consapevole, con l’obiettivo di ridurre i rischi fiscali e far fronte in maniera efficace a tutte le problematiche di fiscalità internazionale riguardanti le PMI, in un quadro normativo particolarmente complesso e mutevole. Accanto al Dott. Claudio Melillo, ideatore del TAX LAB, interverranno autorevoli esperti di fiscalità internazionale, quali:

  • Dott. Luigi Busoni (Dottore Commercialista e Tax Manager presso Gruppo SMA-Auchan);
  • Dott. Riccardo Casadei (Dottore Commercialista in Rimini, già Tax Advisor presso Studio Uckmar di Milano);
  • Avv. Vito D’Ambra (Avvocato tributarista in Milano e Direttore della Rivista free “Quadrimestre di Business & Tax“);
  • Dott. Walter Di Nitto (Funzionario Direzione Regionale Entrate del Piemonte);
  • Avv. Sergio Sottocasa Biani (Avvocato tributarista in Milano);
  • Funzionari della Guardia di Finanza.

Destinatari ideali di tale offerta formativa sono, oltre all’ampia platea di laureati e giovani professionisti, anche aspiranti manager o imprenditori che cercano nuove opportunità di affari e/o di specializzazione, per incrementare il proprio fatturato e/o inserirsi o ricollocarsi nel mercato del lavoro.

I relatori sono professionisti e studiosi con quotidiana esperienza degli argomenti affidati alla loro trattazione.

Direttore Scientifico e Coordinatore del Corso di Alta Formazione (nonché docente del Seminario n. 5 in tema di Fiscalità Internazionale) è il Dott. Claudio Melillo.

Per informazioni scrivere ainternazionalizzazione@economiaediritto.it

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