Direttore Scientifico: Claudio Melillo - Direttore Responsabile: Serena Giglio - Coordinatore: Pierpaolo Grignani - Responsabile di Redazione: Marco Schiariti
Tags Articoli taggati con "industria 4.0"

industria 4.0

Blockchain_image_2

La Blockchain entra nei processi bancari anche in Italia: Unicredit, in data 22 marzo 2019, ha effettuato la prima transazione commerciale tramite questa tecnologia.

Piattaforma utilizzata è wetrade.com (in cui partecipano altre otto banche europee) che ha permesso al gruppo ASA (impresa del settore imballaggi metallici) di concludere l’acquisto di una partita di banda stagnata da Steelforce (fornitore del gruppo e supportato da Kbc Bank in Belgio).

Analizzando questa grande operazione possiamo dire che ci troviamo di fronte ad uno Smart Contract, effettuato tramite piattaforma.

Il pagamento è automatico secondo le tempistiche concordate dalle controparti (entrambe accreditate su wetrade.com) e avviene quando il compratore avrà confermato la ricezione della merce.

I vantaggi  sono la rapidità e la trasparenza della transazione: il gruppo ha potuto concludere l’operazione in pochissimi giorni, dalla fase dell’ordine a quella del pagamento.

Per quanto riguarda invece la piattaforma, essa ha l’obiettivo di consentire a piccole e medie imprese di cercare controparti con cui iniziare un rapporto comune.

Con la digitalizzazione e il tracciamento del processo dal primo all’ultimo momento si potrebbe avere la massima visibilità sullo stato della transazione e spedizione.

Caratteristica importante di wetrade.com è che riguarda soprattutto i servizi finanziari da parte delle banche per le imprese, i principali sono:

  • Bpu, il Bank Payment Undertaking, con cui la banca fornisce al venditore un impegno obbligatorio nel pagamento della fattura;
  • Bpu Financing, con cui la banca finanzia il venditore scontando il Bpu.

Con l’aria di innovazione portata dall’Industria 4.0 il blockchain potrà presto diventare uno strumento a portata di ogni singolo individuo.

Blockchain_image

La Blockchain (catena di blocchi) è una tecnologia sempre più discussa e fa parte della più grande categoria di Distributed Ledger Technologies, i sistemi basati su un registro distributivo in cui tutti i nodi possiedono la stessa copia di un database che può essere letto e modificato.

Negli ultimi tre anni sono stati realizzati 579 progetti nel Mondo e 328 solo nel 2018 (+76% rispetto al 2017). l’Italia si posiziona al terzo posto nella classifica Europea per numero di iniziative che hanno coinvolto le imprese: sono 150 i progetti italiani.

Le realtà imprenditoriali che hanno dato inizio a sperimentazioni in materia equivalgono al 59%, invece i settori in cui ci sono stati investimenti relativi alla Blockchain sono:

  • Finanza 48%
  • Pubbliche Amministrazioni 10%
  • Operatori Logistici 8%

In questi settori la Blockchain viene utilizzata per pagamenti (24%), gestione documentale (24%) e tracciabilità della filiera (22%).

Bisogna ricordare che solo il 24% delle imprese ha una conoscenza adeguata della tecnologia, il 31% non sa nemmeno di cosa si tratti, il 32% la considera una rivoluzione (in futuro), il 2% dei CIO (direttori informatici) la considera come priorità attuale.

Ad oggi solo Grandi Aziende o Startup che vogliono raccogliere Capitale tramite Crowdfunding via ICO (scommettendo sulle criptovalute) stanno investendo in Blockchain o Distributed Ledger.

Innovation

La Legge di Bilancio, entrata in vigore nel 2019, riconosce alle PMI un contributo a fondo perduto per l’acquisizione di consulenze specialistiche finalizzate a sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano Impresa 4.0.

Ma quali sono le nuove figure alla base di questo processo di trasformazione ?

Si tratta  degli “Innovation Manager“, professionisti che devono assicurare la gestione delle attività di un’impresa inerenti ai processi di innovazione del business in termini di processi organizzativi, prodotti, servizi e pensiero manageriale. Tutto ciò stimolando la ricerca delle soluzioni legate alla “Digital Transformation” e favorendo a livello culturale l’introduzione e il consolidamento di idee innovative in azienda per lo sviluppo di un vantaggio competitivo sul mercato con la conseguente crescita del Business.

Con la citata Legge di Bilancio 2019 saranno stanziati dei voucher annui pari a 40.000,00 euro e diretti alle PMI, i quali consentono di beneficiare di un contributo a fondo perduto per l’ingaggio degli Innovation Manager.

Richiedi un Innovation Manager presso lo “Studio Melillo“, contatti:

Web: www.melilloandpartners.it 

Mobile: +393357660876

Mail: cmelillo@economiaediritto.it

 

Industria 4.0: Bonus ricerca e sviluppo anche per le attività commissionate a terzi

di Claudio Melillo

Oggetto del presente articolo è il caso trattato nella Risoluzione n. 32/E del 10 marzo 2017, con cui l’Agenzia delle Entrate chiarisce alcuni aspetti fondamentali riguardanti il tema del bonus in favore di attività di ricerca e sviluppo.

In risposta all’interpello di un Contribuente, l’Agenzia delle Entrate fornisce maggiori delucidazioni in merito all’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo avendo riguardo, soprattutto, a chiarire il caso in cui si ipotizza la presenza di progetti realizzati in favore di soggetti diversi dal committente.

Vai alla barra degli strumenti