Direttore Scientifico: Claudio Melillo - Direttore Responsabile: Serena Giglio - Coordinatore: Pierpaolo Grignani - Responsabile di Redazione: Marco Schiariti
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internazionalizzazione

(di Alessandro Fichera – Managing Director Octagona Group)

Importante novità per le aziende straniere presenti in India che hanno costituito società di diritto locale, a conferma della volontà del Governo Modi di rendere l’India sempre più appetibile agli occhi degli investitori internazionali e di rendere più semplici le modalità di investimento nel Paese asiatico.

Lo scorso 7 giugno, la Reserve Bank of India ha comunicato che introdurrà un unico modulo on-line, il Single Master Form, che andrà a sostituire il complicato e frammentato sistema di reporting attualmente in vigore relativo agli investimenti diretti esteri di tali imprese: si tratta di una decisione di grande utilità, volta a semplificare e razionalizzare le operazioni delle entità straniere presenti in India e ad integrare in un unico sistema le loro modalità di reporting.

A tale proposito, la Reserve Bank of India ha fatto presente che vi sarà tempo dal 28 giugno fino al 12 luglio 2018 per la compilazione di tale modulo: le aziende che non ottempereranno a quanto richiesto dalla Banca Centrale locale, non potranno più ricevere investimenti in quanto considerate non conformi rispetto a quanto predisposto dalla legge indiana.

Il mercato indiano, in quanto altamente complesso, merita approfondimenti dettagliati e, prima di avviare un processo di internazionalizzazione, è opportuno conoscerlo, studiarlo ed analizzarlo.

Abstract

As time elapsed and globalization advanced, more and more countries worldwide have started a development that seems limitless. The latter, called “Emerging Economies” have already overwhelmed in terms of GDP many of the most industrialized nations, and are preparing to become the stage of the future. Within this framework investing has become harder; as it is true that market opportunities are crawling, it is also real that risks are numerous and cannot be undervalued. The work here presented has the main aim of illustrating the latter, hopefully serving as a guide for future investors in Egypt, individuated as one of the next favored emerging market by the Goldman Sachs Asset Management president Jim O’Neill but that the analysis confirmed as currently not being the best place where to make business. 

 

Voucher internazionalizzazione 2017

FINALITÀ: L’intervento consiste in un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher, in favore di tutte quelle PMI che intendono guardare ai mercati oltreconfine attraverso una figura specializzata (il cd. Temporary Export Manager o TEM) capace di studiare, progettare e gestire i processi e i programmi sui mercati esteri. Le imprese devono rivolgersi ad una Società fornitrice dei servizi scegliendola tra quelle inserite nell’apposito elenco che sarà pubblicato sul sito del Ministero entro il giorno 20 dicembre 2017.

BENEFICIARI: micro, piccole e medie imprese (PMI), costituite in qualsiasi forma giuridica, e le Reti di imprese tra PMI, che abbiano conseguito un fatturato minimo di 500 mila euro nell’ultimo esercizio contabile chiuso. Tale vincolo non sussiste nel caso di Start-up iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, di cui art. 25 comma 8 L.179/2012.

DUE TIPOLOGIE DI AGEVOLAZIONI:

Voucher “early stage”:

Voucher di importo pari a 10.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 13.000 al netto di IVA.

Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 6 mesi.

Il voucher è pari a 8.000 euro per i soggetti già beneficiari a valere sul precedente bando (DM 15 maggio 2015).

Voucher “advanced stage”:

Voucher di importo pari a 15.000 euro a fronte di un contratto di servizio pari almeno a 25.000 al netto di IVA.

Il contratto di servizio, stipulato con uno dei soggetti iscritti nell’elenco società di TEM del Ministero, dovrà avere una durata minima di 12 mesi.

È prevista la possibilità di ottenere un contributo aggiuntivo pari a ulteriori euro 15.000 a fronte del raggiungimento dei seguenti obiettivi in termini di volumi di vendita all’estero:

  • incremento del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri registrato nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, rispetto al volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri conseguito nel 2017, deve essere almeno pari al 15%;
  • incidenza percentuale del volume d’affari derivante da operazioni verso Paesi esteri sul totale del volume d’affari, nel corso del 2018, ovvero nel corso del medesimo anno e fino al 31 marzo 2019, deve essere almeno pari al 6%.

ALCUNI APPROFONDIMENTI:

1 SOCIETÀ DI TEM

1.1 Eenco delle società di TEM:
Le società di capitali ovvero i consorzi costituti nella forma giuridica di società di capitali, possono fare domanda per essere inserite nell’elenco dei soggetti accreditati a fornire alle imprese beneficiarie del voucher, i servizi di supporto ai processi di internazionalizzazione.

Le predette società per essere accreditate nel suddetto elenco devono dimostrare, attraverso la presentazione di apposite referenze di imprese clienti redatte sulla base del format previsto dal Decreto Direttoriale del 18/09/2017, di aver portato a termine almeno 8 progetti di supporto ai processi di internazionalizzazione, a fronte di contratti stipulati a partire dal 1 gennaio 2015 e aventi una durata almeno pari a 6 mesi.

 1.2 Termini per la presentazione delle domande da parte delle società di servizi:

Le domande di inserimento in elenco potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16:00 del 31 ottobre 2017.

La domanda deve essere trasmessa attraverso l’apposita procedura informatica resa disponibile nella presente sezione del sito internet del Ministero dello sviluppo economico.

2 SOGGETTI BENEFICIARI

2.1 Soggetti beneficiari dell’agevolazione: chi può essere destinatario del Voucher?

L’intervento è dedicato alle PMI (micro piccole e medie imprese), costituite in qualsiasi forma societaria e a loro Reti di imprese che non superino i parametri di cui alla Raccomandazione n. 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003 (limite di: 250 dipendenti effettivi, 50 €/ML di fatturato o 43 €/ML di totale bilancio).

Nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva (26 milioni di euro) sono istituite tre differenti riserve finanziarie:

  • una quota pari al 3 percento delle risorse finanziarie disponibili è destinata alla concessione delle agevolazioni ai soggetti proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità;
  • una quota pari al 10 percento è destinata alla concessione delle agevolazioni alle PMI che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, risultano essere start-up innovative ovvero PMI innovative;
  • una quota pari al 60 percento è destinata alla concessione dei voucher advanced stage.
    Inoltre 6 milioni di euro sono destinati esclusivamente alle imprese aventi sede legale nella regioni Campania, Calabria, Basilicata, Puglia e Sicilia.

2.2 Soggetti beneficiari dell’agevolazione: da quando è possibile presentare la domanda per l’ottenimento del Voucher?

I soggetti proponenti potranno presentare la domanda in via telematica a partire dalle ore 10:00 del giorno 28 novembre 2017. Ma, già a partire dal 21 novembre 2017, sarà possibile compilare on line la domanda.

Per ulteriori informazioni consultare il Decreto Direttoriale del 18/09/2017 nella sezione informativa Voucher Internazionalizzazione/Normativa e moduli di questo sito.
Sarà possibile presentare una sola domanda per impresa, che dovrà essere compilata e inoltrata esclusivamente tramite la procedura informatica resa disponibile nella presente sezione del sito internet del Ministero dello sviluppo economico.

Il Ministero procederà all’assegnazione dei Voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili, tenuto conto delle riserve e della sussistenza dei requisiti di ammissibilità in capo ai soggetti proponenti.

2.3 Concessione ed erogazione del Voucher: Come viene concesso e come può essere usufruito il Voucher?

Ai fini della fruizione della agevolazione, il soggetto che ha ottenuto il voucher dovrà presentare – tramite la procedura informatica – il contratto stipulato con la società scelta tra quelle presenti nell’elenco pubblicato nella sezione “Elenco Società di TEM” di questo sito.

Ai fini della erogazione del contributo, che avverrà a saldo e in una unica soluzione, l’impresa beneficiaria dovrà presentare la documentazione necessaria alla rendicontazione della spesa prevista all’articolo 11 del Decreto Direttoriale del 18/09/2017.

Presentazione delle domande di iscrizione all’elenco società di TEM

Le domande per l’iscrizione all’elenco società di TEM devono essere presentate esclusivamente tramite la procedura telematica, accendendo nell’apposita sezione “Accoglienza Istanze” e cliccando sulla misura “Voucher per l’internazionalizzazione – Società di TEM” (Tale funzionalità è disponibile a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2017).
Per accedere alla procedura informatica bisogna essere in possesso oltre che di una casella PEC attiva e registrata nel Registro delle imprese, anche della Carta nazionale dei servizi e del relativo PIN rilasciato con la stessa.
È possibile compilare e trasmettere le domande a partire dalle ore 10:00 del 16 ottobre 2017 e fino alle ore 16:00 del 31 ottobre 2017.

PER INFORMAZIONI E ASSISTENZA NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA TELEFONARE A VOUCHER@ECONOMIAEDIRITTO.IT.

(di Sabrina Polato)

Le imprese italiane, siano esse di piccola-media-grande dimensione, hanno a disposizione una serie di strumenti agevolativi statali tra loro alternativi ed in alcuni casi complementari per finanziare, in tutto o in buona parte, i propri progetti di internazionalizzazione. Tali agevolazioni possono essere erogate sia da enti statali locali (CCIAA, Regioni), sia dal Ministero dello Sviluppo Economico.

In questa sede, verranno esaminate ed illustrate le misure disponibili a livello ministeriale non potendo, per ovvie ragioni, dare completezza di informazione su tutte le agevolazioni attive nelle varie Province e Regioni italiane.

Per sostenere l’internazionalizzazione del sistema produttivo italiano il MISE (Ministero dello Sviluppo Economico) mette a disposizione delle imprese una serie di agevolazioni finanziarie a valere su fondi pubblici, la cui gestione è affidata alla SIMEST Spa. Nata nel 1991, SIMEST SPA è oggi una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti, con una presenza azionaria privata (banche e sistema imprenditoriale).

I finanziamenti di SIMEST si suddividono in due macro-categorie: Contributi in Conto Interessi e Finanziamenti a tasso agevolato. [1]

CONTRIBUTI IN CONTO INTERESSI

  1. LEGGE 100/1990: “Partecipazione al capitale di imprese Extra UE”.

            Finalità della misura, rivolta indistintamente a tutte le società di capitali e di persone, alle cooperative, ai consorzi, alle Associazioni è promuovere la partecipazione di imprese italiane in società all’estero.

L’intervento di SIMEST è duplice:

  1. Partecipazione di SIMEST fino al 49% del capitale sociale della società estera, per una durata massima di 8 anni, entro i quali viene concordato con l’impresa italiana il riacquisto della quota SIMEST.
  1. Agevolazione mediante contributo agli interessi di finanziamenti concessi all’impresa italiana, da qualsiasi banca, per l’acquisizione delle quote di capitale di rischio nella società estera (EXTRA UE), partecipata da SIMEST. La durata massima del finanziamento bancario agevolabile è di 8 anni, compreso un eventuale periodo di preammortamento di 3 anni. Il tasso di contribuzione, fisso per tutta la durata dell’agevolazione, è pari al 50% del tasso di riferimento vigente, alla data di stipula del contratto di finanziamento. L’agevolazione copre fino al 90% del controvalore in euro della quota di partecipazione dell’impresa italiana nella società estera, fino al 51% del capitale di quest’ultima.

L’acquisizione di quote di capitale di rischio può riguardare aziende di nuova costituzione o già costituite.

L’importo massimo ammesso all’agevolazione è pari, per impresa e per anno solare, a 10 milioni di euro.

La valutazione delle richieste viene effettuata da SIMEST sulla base di uno studio di fattibilità sul progetto (BP).

  1. D. Lgs. 143 del 31 marzo 1998, Capo II: “Crediti all’esportazione”.

Il credito all’esportazione, nella duplice forma del credito acquirente e del credito fornitore, è uno strumento destinato a favorire le esportazioni di beni di investimento (macchinari, impianti, relativi studi, parti di ricambio, lavori e servizi) in tutti i paesi del mondo. Il supporto di SIMEST si sostanzia in un contributo agli interessi su finanziamenti concessi da banche italiane o straniere. L’intervento della SIMEST non è subordinato al rilascio di garanzie da parte dell’esportatore. Inoltre, ai fini dell’ammissibilità, la garanzia assicurativa della SACE non è obbligatoria.

Grazie a questo strumento, le imprese esportatrici italiane possono proporre agli acquirenti esteri di pagare fino ad un massimo dell’85% del prezzo della fornitura mediante una dilazione di pagamento a medio/lungo termine (comunque non inferiore a due anni) a condizioni e tassi di interesse in linea con gli accordi OCSE. Il restante 15% del prezzo della fornitura verrà corrisposto dall’acquirente in contanti.

I beni forniti devono essere beni di investimento italiani: macchinari, impianti, studi, progettazioni, lavori e servizi, nonché semilavorati o beni intermedi destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento. Possono essere ammessi all’intervento anche le forniture di semilavorati o beni intermedi purché destinati in via esclusiva ad essere integrati in beni di investimento.

Se inclusi nel prezzo della fornitura, sono ammissibili all’intervento anche i compensi di mediazione e/o di agenzia nella misura massima del 5% del valore della fornitura; le subforniture di merci e servizi di origine comunitaria, sempreché diversi da materie prime e da semilavorati e nei limiti previsti dalla normativa UE.

La richiesta del credito all’esportazione è presentata dalla banca italiana o estera. Limitatamente alle operazioni di smobilizzo a tasso fisso (sconto) sul mercato estero, la richiesta può essere presentata direttamente dall’esportatore.

FINANZIAMENTI A TASSO AGEVOLATO

  1. LEGGE 133/2008 , D.M. 21 dicembre 2012, ART. 3 COMMA 1 LETTERA A: “Apertura di strutture all’estero per il lancio e la diffusione di nuovi prodotti o l’acquisizione di nuovi mercati”.

Finalità della misura è agevolare il lancio e la diffusione di nuovi prodotti e servizi a marchio italiano ovvero l’acquisizione di nuovi mercati per prodotti e servizi già esistenti, in tutti i Paesi Extra UE, attraverso l’utilizzo di strutture permanenti quali uffici, show room, magazzini, singolo negozio, corner.

La domanda può essere presentata da tutte le aziende aventi sede legale in Italia, senza distinzione di dimensione e fatturato. Sono tuttavia escluse le imprese attive nei settori di attività non finanziabili per la regola comunitaria “De Minimis”, ai sensi de art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013 (ATECO 2007: sezione A – sezione C divisioni 10-11-12 salvo le eccezioni ivi indicate).

Le spese ammissibili al finanziamento sono:

  • spese di funzionamento (locali, loro allestimento, personale ecc.);
  • spese per attività promozionali (formazione, consulenze, mostre e fiere, ecc.);
  • spese per interventi vari (30% forfettario della somma delle spese precedenti).

Le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento a SIMEST, fino a 2 anni dopo la data di stipula del contratto di finanziamento.

Il finanziamento, erogato al tasso fisso dello 0,50% annuo, può coprire fino ad un massimo dell’85% dell’importo delle spese ammissibili, nei limiti di quanto consentito dall’applicazione della normativa comunitaria “de minimis”. In ogni caso, il finanziamento non può superare il limite del 25% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi. La durata complessiva è di 6 anni, di cui 2 di preammortamento (per soli interessi) e 4 di rimborso del capitale. I periodi di preammortamento e rimborso possono essere ridotti su richiesta dell’impresa.

Il finanziamento prevede un anticipo compreso tra un minimo del 10% ed un massimo del 30% dell’importo concesso. Il restante importo del finanziamento viene erogato in più tranche sulla base della documentazione relativa alle spese effettuate e dietro presentazione della garanzia.

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione di garanzie (fideiussioni).

  1. LEGGE 133/2008, D.M. 21 dicembre 2012, ART. 3 COMMA 1 LETTERA B: “Realizzazione di studi di prefattibilità, di fattibilità e programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani all’estero”.

Finalità della misura è agevolare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità, nonché programmi di assistenza tecnica collegati ad investimenti italiani in tutti i paesi Extra UE. Lo studio deve riguardare lo stesso settore di attività dell’impresa richiedente. L’assistenza tecnica deve riguardare un investimento avviato da non più di 6 mesi prima della data di presentazione della domanda di finanziamento.

La domanda può essere presentata da tutte le aziende aventi sede legale in Italia, senza distinzione di dimensione e fatturato. Sono tuttavia escluse le imprese attive nei settori di attività non finanziabili per la regola comunitaria “De Minimis”, ai sensi de art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013 (ATECO 2007: sezione A – sezione C divisioni 10-11-12 salvo le eccezioni ivi indicate).

Le spese ammissibili al finanziamento sono (sia per studi, sia per programmi di assistenza tecnica):

  • le retribuzioni del personale interno (a cedolino) comprensive di viaggi e soggiorni, per prestazioni sia in Italia sia all’estero, per il tempo effettivamente dedicato allo studio;
  • le spese per il personale esterno relative a consulenze specialistiche comprensive dei relativi viaggi e soggiorni: tali spese devono essere oggetto di apposito contratto.

Le spese per il personale interno devono essere almeno pari a quelle per il personale esterno. Le spese da sostenersi in modo documentato nel Paese di destinazione dell’iniziativa devono essere almeno pari al 75% del totale delle spese preventivate.

Le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento a SIMEST fino a 6 mesi dopo la data della stipula del relativo contratto di finanziamento.

Per gli studi di prefattibilità e fattibilità, il finanziamento, erogato al tasso fisso dello 0,50% annuo, può coprire fino al 100% dell’importo dellespese ammissibili, ” può essere concesso, nei limiti consentiti dall’applicazione della normativa comunitaria “de minimis”, per un importo comunque non superiore a euro 100.000,00 per studi collegati ad investimenti commerciali; euro 200.000,00 per studi collegati ad investimenti produttivi.

In ogni caso il finanziamento non può superare il limite del 12,5% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi.

Il finanziamento prevede un anticipo compreso tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% dell’importo del finanziamento concesso, che può essere erogato entro 3 mesi dalla stipula. Il saldo viene erogato entro 12 mesi dalla stipula del contratto, previa presentazione delle garanzie e dell’idonea documentazione di spesa.

Per i programmi di assistenza tecnica, Il finanziamento può coprire fino al 100% dell’importo delle spese ammissibili e può essere concesso, nei limiti consentiti dall’applicazione della normativa comunitaria “de minimis”, per un importo comunque non superiore a € 300.000,00. In ogni caso, il finanziamento non può superare il limite del 12,5% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi.

Il finanziamento prevede un anticipo compreso tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% dell’importo del finanziamento concesso (entro 3 mesi dalla stipula). Il saldo viene erogato entro 18 mesi dalla stipula del contratto, previa presentazione delle garanzie e dell’idonea documentazione di spesa.

Per gli studi di prefattibilità e fattibilità la durata complessiva del finanziamento è di 3 anni, di cui 1 anno di preammortamento (per soli interessi) e 2 anni di rimborso del capitale.

Per i programmi di assistenza tecnica, la durata complessiva è di 3 anni e 6 mesi, di cui 18 mesi di preammortamento (per soli interessi) e 2 anni di rimborso del capitale.

I periodi di preammortamento e rimborso possono essere ridotti su richiesta dell’impresa.

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione di garanzie (fideiussioni).

  1. LEGGE 133/2008, D.M. 21 dicembre 2012, ART. 3 COMMA 1 LETTERA C1: “Patrimonializzazione delle PMI esportatrici”.

Finalità della misura èstimolare, migliorare e salvaguardare la solidità patrimoniale delle PMI esportatrici, per accrescere la loro capacità competitiva sui mercati esteri.

Per usufruire del finanziamento, la PMI deve presentare il proprio piano di sviluppo sui mercati esteri.

La domanda può essere inoltrata da tutte le PMI costituite in forma di SPA, aventi sede legale in Italia, che abbiano realizzato in ciascuno dei tre esercizi finanziari precedenti la presentazione della domanda, un fatturato estero pari, in media, ad almeno il 35% del fatturato aziendale totale.

Sono tuttavia escluse le imprese attive nei settori di attività non finanziabili per la regola comunitaria “De Minimis”, ai sensi de art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013 (ATECO 2007: sezione A – sezione C divisioni 10-11-12 salvo le eccezioni ivi indicate).

L’importo massimo del finanziamento concedibile è pari a € 300.000,00 calcolato nel rispetto della normativa comunitaria “de minimis” e nel limite del 25% del patrimonio netto dell’impresa richiedente. L’erogazione del 100% del finanziamento concesso avviene in un’unica tranche (entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento).

Ai fini del finanziamento è individuato un livello di solidità patrimoniale di riferimento (detto “livello soglia”), costituito dal rapporto tra patrimonio netto ed attività immobilizzate nette.

Il livello soglia è posto uguale a 0,80 per le imprese industriali/manifatturiere e ad 1,00 per le imprese commerciali/di servizi. Tale livello è calcolato sull’ultimo bilancio approvato dall’impresa prima dell’esame della domanda di finanziamento ed è definito “livello d’ingresso”. L’impresa può presentare domanda qualunque sia il suo livello d’ingresso rispetto al livello soglia (inferiore, uguale o superiore). Non sono tuttavia ammissibili al finanziamento domande di imprese con un livello soglia superiore a 2,00 (patrimonializzazione elevata).

Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso uguale o superiore al livello soglia di 0,80 e di 1,00, SIMEST, sulla base di criteri connessi alla consistenza patrimoniale, finanziaria ed organizzativa del richiedente, può valutare se chiedere l’eventuale rilascio di garanzia e la relativa misura.

Nel caso in cui l’impresa presenti un livello di ingresso inferiore al livello soglia di 0,80 per le imprese industriali/manifatturiere e ad 1,00 per le imprese commerciali/di servizi la stessa, per garantire il rimborso del 100% del finanziamento concesso, dovrà prestare fideiussione bancaria o assicurativa.

  1. LEGGE 133/2008, D.M. 21 dicembre 2012, ART. 3 COMMA 1 LETTERA C2: “Realizzazione di iniziative promozionali per la prima partecipazione di una PMI ad una fiera sui mercati extra UE”.

Finalità della misura è incentivare la prima partecipazione di una PMI avente sede legale in Italia ad una fiera/mostra sui mercati extra UE. Al momento della presentazione della domanda l’impresa dovrà fornire a SIMEST un’autodichiarazione attestante che si tratta della prima partecipazione ad una specifica fiera/mostra.

Sono escluse le imprese attive nei settori di attività non finanziabili per la regola comunitaria “De Minimis”, ai sensi dell’ art. 1 del regolamento UE n. 1407/2013 (ATECO 2007: sezione A – sezione C divisioni 10-11-12 salvo le eccezioni ivi indicate).

L’impresa può presentare più domande di finanziamento, ogni singola domanda deve riguardare una o più fiere/mostre da realizzarsi al massimo in tre Paesi diversi EXTRA UE. La domanda deve essere presentata prima della data prevista per l’inizio della fiera/mostra.

Le spese ammissibili al finanziamento di cui alla scheda programma sono:

  • spese di funzionamento (affitto spazio espositivo e suo allestimento, personale esterno, ecc.);
  • spese per attività promozionali (consulenze, materiale pubblicitario, workshop e similari ecc. riconducibili alla fiera/mostra);
  • spese per interventi vari (20% forfettario della somma delle spese precedenti).

Le spese sono finanziabili dalla data di arrivo della domanda di finanziamento a SIMEST.

Le spese sono ammissibili se direttamente collegate alla fiera/mostra e sostenute nel periodo di realizzazione del programma, che decorre dalla data di presentazione della domanda stessa e termina 18 mesi dopo la data di stipula del contratto di finanziamento.

L’importo massimo finanziabile è pari a € 100.000,00 per ciascuna PMI o aggregazione di PMI riconducibili alla stessa proprietà;  € 300.000,00 per l’aggregazione di PMI non riconducibili alla stessa proprietà (€ 200.000,00 nel caso di due PMI aggregate ed € 300.000,00 nel caso di tre o più PMI aggregate).

Il finanziamento può coprire fino ad un massimo dell’85% dell’importo delle spese indicate nella scheda programma e può essere concesso per un importo non superiore a quello consentito dall’applicazione della normativa comunitaria “de minimis”. In ogni caso, il finanziamento non può superare il limite del 12,5% della media del fatturato degli ultimi 3 esercizi.

Il finanziamento, erogato al tasso fisso dello 0,50% annuo, prevede un anticipo compreso tra un minimo del 20% ed un massimo del 30% dell’importo del finanziamento concesso. La durata complessiva è di 4 anni, di cui 2 di preammortamento (per soli interessi) e 2 di rimborso del capitale. I periodi di preammortamento e rimborso possono essere ridotti su richiesta dell’impresa.

Le erogazioni del finanziamento sono subordinate alla presentazione di garanzie (fideiussioni).

 

Note

[1] Fonte: SIMEST e Ministero Sviluppo Economico “Direzione generale per le politiche di internazionalizzazione”

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Il 19 novembre 2014, dalle ore 18, il nostro periodico andrà in onda!

Il Direttore Editoriale dott. Claudio Melillo sarà ospite del programma “Aperitivo aziendale” sulle frequenze dell’emittente radiofonica web legnanese “Ok Radio”, che trasmette direttamente dalla cittadella dell’high-tech Tecnocity Alto Milanese.

Nell’occasione, avrà modo di parlare della sua esperienza umana e professionale e di raccontare il percorso che lo ha portato a farsi ideatore e promotore, tra l’altro, del Centro Studi di Economia e Diritto e della Rivista digitale ECONOMIAeDIRITTO.it.

Sottolineando la positiva incidenza che lo studio e la divulgazione di tematiche economico-giuridiche può avere sullo sviluppo locale e sui processi di internazionalizzazione delle imprese, il dott. Melillo avrà modo di illustrare i lusinghieri risultati raggiunti da E&D senza giovare di contribuzioni pubbliche ma unicamente grazie all’impegno profuso da quanti hanno sostenuto il progetto con il proprio contributo di idee e scritti.

Tutti in ascolto, quindi, su Ok Radio!

TAX LAB 2014

CLICCA QUI PER SCARICARE L’INVITO PER 2 PERSONE

Il TAX LAB 2014 è curato dal Dott. Claudio Melillo, Tributarista in Legnano e Milano, già funzionario della Guardia di Finanza, docente IPSOA, SDA Bocconi, SSEF, ecc.. Si tratta del primo laboratorio tecnico in Italia dedicato alla Fiscalità dei Rapporti Internazionali e al supporto alla Internazionalizzazione delle imprese.

L’iniziativa si svolge nella città di Legnano, presso TECNOCITY Alto Milanese (Sala Ceccarelli), ad eccezione del Workshop n. 5 del 31 ottobre 2014 che si svolgerà, in via eccezionale, presso la splendida location dell’Harbour Club ATRIA di Milano (San Siro), Via Cascina Bellaria, 19.

Eventuali laboratori di approfondimento su temi specifici potranno essere prenotati direttamente dai partecipanti nel corso degli incontri, rivolgendosi ad un nostro collaboratore.

Si ricorda che i 5 Workshop in programma dal 3 al 31 ottobre p.v. sono assolutamente gratuiti per tutti i Soci Ce.S.E.D. e per i destinatari del presente invito.

I Soci Ce.S.E.D. potranno seguire, su richiesta, tutti gli eventi in diretta streaming sul nostro canale Youtube:

https://www.youtube.com/user/melilloconsulting.

Vi aspettiamo numerosi.

La Direzione Scientifica

(www.economiaediritto.it)

 

(di Sabrina Polato)

Un corretto processo di internazionalizzazione passa attraverso l’analisi approfondita delle seguenti tre variabili:

  1. Le spinte all’internazionalizzazione;
  2. Le fasi del processo;
  3. La tipologia di approccio.
  1. LE SPINTE ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE

Prima di intraprendere un percorso di internazionalizzazione, l’azienda deve effettuare un’analisi interna per capire quando prendere la decisione di internazionalizzarsi e per individuare la natura delle spinte che la stanno portando verso questa decisione. Competenze, Motivazioni, Ambiente aziendale sono i tre vettori che costituiscono ogni spinta all’internazionalizzazione.

Esistono essenzialmente due tipologie di spinte:

– spinte esterne: sono cause esogene all’azienda (saturazione del mercato domestico, reazione competitiva verso dei competitors, etc… );

– spinte interne: sono cause endogene nell’azienda (eccedenza produttiva, ricerca di nuove fonti di vantaggio competitivo, ricerca di nuove aree geografiche ove sfruttare i vantaggi competitivi già disponibili, etc..).

Ogni spinta può essere poi positiva o negativa. Se la spinta è positiva non vi è alcun elemento ostativo e l’azienda può procedere nel processo di internazionalizzazione individuato. Ma se la spinta è negativa, l’azienda potrà procedere solo se questa è di tipo negativa-esterna. Infatti, avviare un percorso di internazionalizzazione sulla base di una spinta interna-negativa vuol dire utilizzare l’internazionalizzazione come uno strumento per bypassare i propri problemi interni: sarà quindi in questo caso essenziale per l’azienda procedere in primis alla risoluzione delle problematiche aziendali ed avviare il processo di internazionalizzazione solo a seguito della risoluzione di questi aspetti negativi interni.

  1. LE FASI DEL PROCESSO

Spesso il processo di internazionalizzazione avviene per stadi che hanno come obiettivo quello di far raggiungere progressivamente all’azienda la piena internazionalizzazione nei mercati target. In particolare, si individuano 4 diverse fasi/stadi:

  • EXPORT INDIRETTO (bassa internazionalizzazione): consiste nel ricorso ad intermediari di altre organizzazioni nel vendere i propri prodotti nei mercati esteri. La vendita all’estero avviene mediante contatti ed accordi, di esclusiva e non, con importatori e distributori locali – trading company – grandi compratori. I costi ed i rischi sono limitati, la gestione del processo è semplice.
  • EXPORT DIRETTO (medio-bassa internazionalizzazione): l’impresa vende all’estero senza servirsi di intermediari, spingendosi maggiormente sul mercato internazionale, avviando contatti diretti con la clientela mediante una propria rete di vendita (agenti/rappresentanti/export manager) che operano direttamente in loco. Più impegnativa della precedente, fornisce però un maggior controllo ed una stabilizzazione della penetrazione commerciale nel mercato estero.
  • FILIALE COMMERCIALE (medio-alta internazionalizzazione): permette un controllo diretto della rete distributiva e della fase di post-vendita. La produzione rimane nel mercato di origine, ma l’azienda investe direttamente nel mercato estero per essere più vicina alla propria clientela e per stipulare alleanze ancora più forti con la distribuzione locale.
  • PRODUZIONE ALL’ESTERO (alta internazionalizzazione): l’azienda diventa globale e trasferisce parte della propria produzione all’estero, sfruttando quindi i vantaggi competitivi derivanti da una presenza diretta nel mercato estero anche da un punto di vista produttivo e non solo commerciale.

 

  1. L’APPROCCIO

L’approccio all’internazionalizzazione può essere di due tipologie:

  • SEQUENZIALE :

– sia per raggio di azione (internazionalizzazione “step by step”, Paese per Paese, in modo tale da portare l’esperienza maturata in un Paese in un altro mercato);

– sia per intensità della presenza internazionale (da esportazioni indirette – dirette a investimenti diretti).

Rischio connesso: tempi lunghi di penetrazione nel singolo mercato e possibilità di vedersi togliere quote di mercato da competitors più veloci e più strutturati.

  • SIMULTANEO :

– Immediata visione globale (Instant International). L’azienda entra contemporaneamente in diversi mercati, in luogo di una estensione progressiva della copertura geografica, spiazzando la concorrenza.

Rischio connesso: mancanza di supervisione e di coordinamento per i troppi progetti avviati.

 

(di Sabrina Polato)

In questo numero di Giugno proseguiamo nell’analisi delle variabili che devono essere prese in considerazione da un’azienda intenzionata ad avviare un corretto processo di internazionalizzazione, partendo dalla definizione del concetto di “Strategia Internazionale”.

Infatti, abbiamo visto in precedenza come esistano essenzialmente 3 tipologie di strategie di base (leadership di costo-differenziazione – specializzazione) ciascuna delle quali permette all’azienda, secondo modalità differenti, di ottenere o mantenere il proprio vantaggio competitivo. A livello internazionale però non è più sufficiente impostare una strategia basata sul prezzo o sul prodotto, ma è fondamentale individuare ed adottare una strategia che sia anche internazionale.

La strategia internazionale è una particolare strategia che consente all’azienda di conseguire e mantenere un vantaggio competitivo all’estero.

Uno degli strumenti più validi per valutare se e quando il vantaggio competitivo venga raggiunto, mantenuto e difeso è rappresentato dalla catena del valore. La catena del valore permette di considerare l’impresa come un sistema di attività generatrici del valore, inteso come il prezzo che il consumatore è disposto a pagare per il prodotto che soddisfa pienamente i propri bisogni.

Il concetto di Catena del valore è stato introdotto per la prima volta dall’economista americano M.E. Porter nel 1985.

Secondo tale modello, ogni organizzazione aziendale è suddivisa in 9 attività, 5 primarie (quelle che contribuiscono direttamente alla creazione del prodotto o servizio) e 4 di supporto al business.

La catena del valore

carena_del_vaore

Fonte: Porter, M. (1985), Competitive Advantage: creating and sustaining superior Performance, Free Press, New York, 1985.

Sono considerate attività primarie la logistica inbound, la logistica outbound, le attività operative di produzione di beni e/o di servizi, il marketing e le vendite, i servizi di assistenza alla clientela.

Sono invece attività di supporto la gestione delle risorse umane, la ricerca e sviluppo, gli approvvigionamenti, le attività infrastrutturali (sistemi informativi, contabilità, direzione, etc..).

Per impostare una corretta strategia di internazionalizzazione, l’azienda dovrà individuare quali attività generano il vantaggio competitivo, quali di queste attività è possibile dislocare all’estero e come coordinarle tra loro nei vari Paesi.

Secondo Porter, le strategie di internazionalizzazione sono identificabili sulla base di 3 dimensioni:

concentrazione geografica delle attività = localizzazione delle attività della catena del valore                                           (da concentrazione a dispersione);

coordinamento delle attività decentrate = ovvero come le attività realizzate nei diversi Paesi sono collegate tra loro (da massima autonomia a massima standardizzazione);

una combinazione tra le due.

M. E. Porter ha quindi indicato, mediante la costruzione della cosiddetta “matrice concentrazione – coordinamento”, l’esistenza di quattro possibili strategie di internazionalizzazione:

    1. GLOBALE
    2. MULTIDOMESTICA
    3. ESPORTAZIONE CON MARKETING DIFFERENZIATO
    4. INVESTIMENTI DIRETTI ALL’ESTERO CON COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’

 Img2

Fonte: Porter, M.E. (ed.) (1986) Competition in Global Industries, Harvard Business School Press, Boston, 1986.

Strategia globale

L’impresa considera il mercato mondiale come un unico mercato. Vi è un forte coordinamento delle attività, un’elevata standardizzazione, un obiettivo di efficienza e riduzione dei costi. La posizione competitiva di un’azienda nel singolo ambito nazionale è influenzata dalla posizione detenuta in altri Paesi. Nei settori globali sono molto importanti le attività aziendali di logistica in entrata, logistica esterna, operations. In tali settori, competere con tutti ed in tutti i paesi è la regola: per questo, sono richiesti enormi investimenti per l’ingresso nel settore.

Strategia multidomestica

L’impresa opera su scala internazionale, ma vi è autonomia in ogni Paese (le politiche adottate nei singoli Paesi sono indipendenti). Vi è quindi una forte autonomia di ciascuna subsidiaries. Le attività estere sono gestite come un portafoglio, per rispondere alle caratteristiche locali. La sede centrale svolge funzioni di allocazione di risorse e di controllo. In questo modello, le attività aziendali che creano valore sono le attività di logistica esterna, marketing, vendite, servizi, perché sono quelle che determinano il vantaggio competitivo.

 

Strategia di export con un marketing differenziato

Basso coordinamento, alta concentrazione. Consente all’azienda di sfruttare particolari condizioni favorevoli del proprio contesto locale. Le attività aziendali che creano valore sono prevalentemente le attività di commercializzazione. E’ la strategia di internazionalizzazione adottata con più frequenza dalle PMI. Si sviluppa nell’alternativa tra un’esportazione diretta (tramite agenti o export manager interni all’azienda) o indiretta (accordi con importatori/distributori).

Strategia di investire direttamente all’estero con il coordinamento delle attività

Dispersione, alto coordinamento. L’impresa è presente in più paesi con unità operative fra loro indipendenti, ciascuna responsabile dei risultati ottenuti nell’area geografica di competenza. Esistono due varianti: decentramento delle attività aziendali così dette “a valle della catena del valore” (marketing, sales, services, logistica interna) o decentramento completo della catena del valore (non solo delle attività di cui sopra..) in ogni paese in cui si intende operare. E’ una strategia che consente di:

– abbassare il grado di rischio;

– rispondere agli attacchi delle imprese estere nel proprio mercato nazionale;

– conseguire economie di scala;

– accrescere la conoscenza aziendale e reperire informazioni.

 

 

Primo piano

Sintesi del curriculum:

  • Posizione attuale:
  • Dottore Commercialista ed Esperto Contabile iscritto all’Albo (sez. A) ODCEC di Milano.
  • Consulente di fiducia di importanti Gruppi societari ed Enti operanti in Italia e all’Estero.
  • Esperto di Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Compliance, Tax Risk Management, Tax Audit e Gestione delle Controversie Tributarie ad ogni livello (difesa amministrativa e penal-tributaria in verifica fiscale e in contenzioso) per le persone fisiche e le imprese di qualunque settore e dimensione.
  • Owner presso “Studio Tributario Melillo” in Milano, Legnano e Benevento.
  • Founder & Managing Partner presso Melillo & Partners Network Legale Tributario in Milano.
  • Of Counsel (Tax Advisor) presso Studio AGFM – Alinovi, Guiotto, Ferrari & Mattioli (studioagfm.it) di Parma e Milano.
  • Dottore di Ricerca in Diritto Tributario presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
  • Direttore Scientifico del Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D..
  • Direttore Editoriale del periodico digitale free it, iscritto al Tribunale di Milano.
  • Membro delle Commissioni “Fiscalità Internazionale” e “Contenzioso” dell’ODCEC di Milano.
  • Membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR).
  • Membro del Gruppo di studio sul Patent Box dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.
  • Co-responsabile scientifico del progetto di ricerca in materia di valutazione dei beni intangibili ai fini del Patent Box presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno.
  • Professore a contratto e membro del Comitato Scientifico del Corso di Laurea in Scienze Criminologiche, dell’Investigazione e della Sicurezza presso l’Università L.U.de.S. H.E.I. di Lugano e Malta.
  • Cultore di Diritto Tributario presso le Facoltà di Giurisprudenza ed Economia dell’Università del Sannio (Cattedra del Prof. Avv. Paolo Puri).
  • Docente a contratto c/o LUISS Business School di Roma (Master di II livello in “Diritto Tributario, Contabilità e Pianificazione Fiscale”, diretto dalla Prof.ssa Avv. Livia Salvini e dal Prof. Avv. Giuseppe Melis).
  • Docente del modulo di International Tax Planning nel Corso di Planning e Consulenza Tributaria e Societaria dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
  • Docente della Scuola di Alta Formazione dell’ODCEC di Milano (Scuola di specializzazione in diritto tributario internazionale).
  • Docente e autore presso Euroconference S.p.A.
  • CTU presso il Tribunale di Milano (Sezione Civile e Penale).
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento integrativo di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale e Politica Economica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento di “Procedimento e Processo Tributario” (anno 2016) presso l’Università degli Studi Insubria di Varese.
  • Idoneo nella selezione pubblica per l’insegnamento di “Diritto Tributario” (anno 2013) presso l’Università del Piemonte Orientale.
  • Collaboratore universitario (come correlatore di tesi di laurea) del Prof. Alberto Nobolo presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
  • Collaboratore delle principali riviste specializzate in materia tributaria e societaria (Rassegna Tributaria, Diritto e Pratica Tributaria, Diritto e Pratica Tributaria Internazionale, Diritto ed Economia delle Assicurazioni, Eutekne.info, IPSOA Quotidiano, Il Fisco, QOL de Il Fisco, ecc.).
  • Autore e co-autore di numerosi capitoli di Manuali per IPSOA in materia di fiscalità internazionale, transfer pricing, residenza, stabile organizzazione, governance fiscale, ecc..
  • Docente in materia tributaria in prestigiosi master, corsi, seminari e convegni in Italia e all’estero (SDA Bocconi, Università di Trieste, Seconda Università di Napoli, Sole 24 Ore, IPSOA Scuola di Formazione, ANDAF Academy, Unindustria Treviso, Università LIUC, Università LINK Campus, Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, Camera di Commercio di San Marino, Centro Studi di Economia e Diritto (Ce.S.E.D.), ecc.).
  • Già partner di A.L.P.ID. (Associazione Liberi Professionisti InterDisciplinari) di Milano, Corso di Porta Vittoria 54.
  • Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi Economia e Diritto – Ce.S.E.D..
  • Direttore Editoriale della Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it.
  • Dottore di Ricerca (Ph.D.) in Diritto Tributario presso la II Università di Napoli – Facoltà di Economia.
  • Già Membro del Centro Studi Internazionali GEB Partners di Milano.
  • Docente e relatore presso il Ce.S.E.D., ha tenuto corsi, seminari e convegni presso: Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, SDA Bocconi, Link Campus University of Malta, Unindustria, ANDAF, Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze, IPSOA, Centro Studi Internazionali GEB Partners, ecc..
  • Già Socio Ordinario del Centro Penale di Diritto Tributario – CDPT (Presidente: Ch.mo Prof. Ivo Caraccioli).
  • Già Tax Director c/o Valente Associati Studio Legale Tributario GEB Partners di Milano.
  • Autore di numerose pubblicazioni in materia di fiscalità internazionale e diritto societario.
  • Curatore di numerose Rubriche in ECONOMIAeDIRITTO.it, tra cui “Criminologia Tributaria“.
  • Collaboratore della Rivista “il fisco”.
  • Collaboratore della Rivista “Diritto e Pratica Tributaria”.
  • Collaboratore della Rivista “Diritto e Pratica Tributaria Internazionale”.
  • Collaboratore della Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa “Quadrimestre di Business and Tax”.
  • Già Visiting Scholar presso il Centro di Ricerche Tributarie dell’Impresa – Ce.R.T.I. dell’Università Bocconi di Milano.
  • Già Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza (15 anni di servizio operativo nel settore dei controlli fiscali e delle indagini penal-tributarie e penal-societarie).
  • Perfezionamento presso la Scuola biennale di Alta Formazione dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Milano (Università Bocconi).
  • Seconda Laurea specialistica a pieni voti in Scienze dell’Amministrazione.
  • Laurea (vecchio ord.) a pieni voti in Economia Aziendale.
  • Idoneità nella selezione per la carriera civile nel Dipartimento delle Finanze (presso Commissioni Tributarie).
  • Idoneità nel concorso interno per titoli ed esami per la carriera dirigenziale nella Guardia di Finanza.
  • Idoneità nel concorso pubblico per titoli ed esami per la carriera direttiva e dirigenziale nella Guardia di Finanza.

Vincitore di concorso pubblico nazionale come Ispettore della Guardia di Finanza, frequenta la Scuola Allievi Ispettori e Sovrintendenti di Cuneo e L’Aquila. Nel 1994 presta aiuto come volontario ai comuni alluvionati del Piemonte. Svolge diversi tirocini presso i Reparti operativi del Corpo e, dopo aver superato brillantemente tutti gli esami previsti dal percorso accademico, ottiene il grado di Ispettore della Guardia di Finanza. Nel 1996 viene assegnato ai Reparti della Regione Lombardia, dove, dopo circa 15 anni, conclude la sua carriera presso il prestigioso Nucleo di Polizia Tributaria di Milano, dove rimane distaccato per molti mesi quale membro di un pool investigativo impegnato in indagini bancarie e societarie di rilevanza internazionale, a seguito delle quali riceve l’encomio solenne, direttamente a firma del Comandante Generale della Guardia di Finanza, per aver contribuito ad impedire la scalata occulta ad un importante gruppo bancario italiano ed a recuperare svariati milioni di euro. Nel 2006 vince il concorso pubblico per titoli ed esami per il Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario presso la II Università di Napoli ed ottiene un congedo straordinario da parte della Guardia di Finanza. Assegnato al Centro di Ricerche Tributarie dell’Impresa (Ce.R.T.I.) della Bocconi di Milano svolge approfonditi studi in materia di fiscalità comunitaria e internazionale che vengono pubblicati sulla prestigiosa Rivista “Diritto e Pratica Tributaria” di Victor Uckmar (Ed. Cedam). Dopo aver partecipato a diversi convegni in Italia e all’estero, previo accordo con il coordinatore del dottorato, decide di proseguire il percorso con uno stage presso Valente Associati GEB Partners, con il quale inizia una intensa collaborazione a partire dall’1 settembre 2008. Successivamente, pur avendo ottenuto l’idoneità nel concorso interno per l’accesso alla carriera direttiva e dirigenziale della Guardia di Finanza e una seconda idoneità nella selezione per il ruolo tecnico alle dipendenze del Ministero delle Finanze, presso una Commissione Tributaria a sua scelta, presenta la domanda di congedo e, con decorrenza 1 settembre 2009, entra a far parte a tutti gli effetti del team professionale di Valente Associati GEB Partners.

Dopo una brillante e rapida carriera all’interno della rinomata boutique tributaria milanese, nel 2013, dopo aver valutato l’offerta di una ulteriore crescita e integrazione all’interno della predetta struttura, decide di uscirne e di fondare il proprio Studio di Consulenza Economico-Giuridica e Tributaria.

logo melillo&partners3Nel 2015, dopo aver sperimentato e affermato sul campo per circa due anni la propria autonomia e capacità competitiva,  lo Studio cambia denominazione in Melillo & Partners Studio Legale Tributario e dal 16 febbraio 2015 fissa la sua sede operativa in una delle zone più prestigiose del centro storico di Milano, in zona Duomo, alla Via Santa Maria Della Valle 3, che si raggiunge agevolmente con la metropolitana (linea gialla o rossa) dalla fermata “Duomo”, percorrendo per circa 8 minuti la famosa Via Torino oppure dalla fermata “Missori” percorrendo per circa 7 minuti le stradine che giungono alla affascinante Via dei Piatti, la quale incrocia Via Torino. La struttura che ospita lo Studio è attrezzata, secondo moderni standard, anche per sviluppare progetti formativi, workshop e attività di networking.

Riepilogo delle competenze:

  • Esperto di verifiche/accertamenti (tax audit) e contenzioso (tax litigation) in materia di fiscalità nazionale e internazionale (transfer pricing, esterovestizione, stabile organizzazione occulta, CFC, costi black list, ecc.).
  • Esperto di fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale per le imprese che operano (o che intendono operare) con l’estero.
  • Docente/Relatore su temi di fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale.
  • già Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza (15 anni nel settore delle verifiche fiscali e nelle indagini penal-tributarie).

Competenze specialistiche:

  • Transfer pricing, residenza ed esterovestizione, stabile organizzazione, paradisi fiscali, CFC, convenzioni contro le doppie imposizioni;
  • gestione della variabile fiscale (tax governance) e del rischio fiscale (tax risk management e tax control framework);
  • predisposizione di modelli per la prevenzione del rischio fiscale dei Gruppi internazionali (es. Masterfile e Documentazione Nazionale del Transfer pricing, Policy di governance e di gestione delle partecipate estere, Policy di gestione della tesoreria, Policy di gestione della responsabilità penal-tributaria, ecc.).
  • assistenza in verifica fiscale, accertamento, contraddittorio, contenzioso;
  • assistenza post-verifica;
  • assistenza nella gestione degli strumenti finalizzati ad evitare il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate (es. adesione al PVC, istanza di riesame per annullamento in autotutela, invito al contraddittorio, accertamento con adesione, reclamo, mediazione, ecc.)
  • assistenza nella fase stragiudiziale del procedimento tributario e gestione dei rapporti con l’Agenzia delle Entrate;
  • consulenza alle imprese per tutte le questioni riguardanti la fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale (rischi penal-tributari, transfer pricing, residenza ed esterovestizione, paradisi fiscali, ecc.);
  • assistenza nelle verifiche derivanti da procedimenti penal-tributari;
  • assistenza con riferimento ai reati tributari (D.Lgs. 74/2000), alla responsabilità amm.va degli enti (D.Lgs. 231/2001), alla normativa antiriciclaggio (D.Lgs. 231/2007).
  • assistenza nell’analisi delle anomalie finanziarie (anatocismo e usura bancaria).

E’ stato docente presso: Scuola di Polizia Tributaria, SDA Bocconi, Università di Napoli II, Link Campus University, Università LIUC (Castellanza), IPSOA, ANDAF, SSEF, Unindustria, ecc.

Attualmente è Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

*****

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Studio MelilloLo Studio Melillo è nato come punto di riferimento per lo studio e la ricerca in campo economico, giuridico e tributario. Nel tempo ha assunto la forma di boutique tributaria specializzata in fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale, con particolare focus sulle verifiche fiscali che, grazie al supporto del Network M&P, di cui è fondatore e membro, è in grado di fornire servizi di Consulenza Multidisciplinare Integrata (C.M.I.) a imprese nazionali e multinazionali, studi professionali, enti, istituzioni e persone fisiche nelle seguenti aree:

TAX Fiscalità nazionale, comunitaria e internazionale Diritto doganale e IVA Verifiche fiscali e attività pre-contenziosa Contenzioso tributario LEGAL Diritto penale societario e tributario Diritto del lavoro Diritto fallimentare Diritto civile e societario Diritto bancario (anatocismo e usura) Diritto amministrativo Diritto ambientale Diritto dei Trust Diritto del web ORGANIZATION Marketing e relazioni internazionali Antiriciclaggio Modelli 231 Certificazione di qualità Contabilità e bilancio Finanza agevolata Organizzazione Tesoreria Servizi amministrativi Formazione Merchandising Siti web Traduzione e interpretariato

gdfQUID PLURIS: il Dott. Claudio Melillo, fondatore dell’omonimo Studio, vanta una esperienza di circa 15 anni come Ufficiale di Polizia Tributaria e Giudiziaria della Guardia di Finanza e di circa 6 anni come Tax Advisor di clientela multinazionale. Conosce in dettaglio le procedure di verifica fiscale, con particolare riguardo a transfer pricing, esterovestizione, stabile organizzazione, paradisi fiscali, CFC, elusione, abuso del diritto e reati tributari. La Sua assistenza come Tax Advisor ha consentito a Clienti di svariati settori, già in sede di verifica fiscale, di dimostrare la regolarità delle operazioni oggetto di controllo, con conseguente annullamento o significativo abbattimento dei rilievi contestati. In numerose occasioni, l’assistenza del Dott. Melillo ha comportato l’archiviazione dei procedimenti penali in capo agli amministratori.

Lo Studio Melillo esegue CHECK-UP e STRESS-TEST in materia di: 1. Rischi fiscali derivanti da investimenti all’estero 2. Documentazione del transfer pricing (ai fini della idoneità) 3. Finanza agevolata e Start-up 2. Anatocismo e usura Gli iscritti al Ce.S.E.D. usufruiscono di CHECK-UP e WORKSHOP GRATUITI. Info: cesed@economiaediritto.it. SCARICA LA BROCHURE COMPLETA DELLO STUDIO MELILLO

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22/12/2015 Fisco telematico: controlli fiscali più agevoli grazie alla fatturazione elettronica tra privati e sanzioni per chi non adempie correttamente  
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19/05/2015 Autoriciclaggio e reati tributari: il modello organizzativo ex D.Lgs. 231/2001 si adegua  
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23/04/2015 Il “regime di adempimento collaborativo” prende forma  

  

Articoli su Riviste scientifiche, Capitoli di Manuali, Volumi, ecc.:

2017:                      Pubblicazione di articoli e approfondimenti in materia di fiscalità nazionale e internazionale in “Dottryna”, banca dati autorale di Euroconference S.p.A. – autore.

Ago 2016:                “Profili fiscali delle fondazioni universitarie”, in il fisco, n. 39/2016 – autore.

Nov 2015:                “Regime di adempimento collaborativo e monitoraggio del rischio fiscale: incentivi, semplificazioni e oneri”, in Diritto e Pratica Tributaria, n. 6/2015 – autore.

Lug 2015:                “L’evoluzione del rapporto Fisco-Impresa secondo le linee guida dell’OCSE”, in Rassegna Tributaria, n. 4/2015 – autore.

5 Mag 2014:             “L’importanza dell’analisi documentale e grafologica nella lotta all’evasione fiscale internazionale. Il caso italiano”, Relazione, in Atti del “XVI Simposio di Studi sulla Scrittura” svoltosi dal 4 al 6 giugno 2014 presso l’Università di Wrocław (Polonia) – Facoltà di Legge, Amministrazione ed Economia – Dipartimento di Scienze Forensi – Cattedra di Criminalistica – autore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Diritto Tributario”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Fiscalità Internazionale”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Corporate Social Responsibility, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it curatore.

2014 (Rubrica):         “Rubrica di Criminologia e Criminalistica Tributaria”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.itcuratore.

2013 (Articolo):         “Criminologia e criminalistica tributaria: i nuovi strumenti di contrasto dell’evasione e dell’elusione fiscale internazionale”, in “Rubrica di Criminologia e Criminalistica Tributaria”, in Rivista digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it, n. 8/2013 – autore.

2013 (Volume):         Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza) e presentazione di Raffaele Rizzardi, Ipsoa, Milano, 2013 – coautore, supervisore e revisore.

2013 (Capitolo):         “Profili IRAP e IVA in materia di esterovestizione”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Capitolo):         “La prova della residenza nelle verifiche fiscali”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Capitolo):         “Orientamenti giurisprudenziali”, in Esterovestizione e residenza (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – coautore.

2013 (Articolo):         “Tax Audit e verifica del fondo imposte: il caso Alfa S.p.A.”, in il fisco, n. 34/2013 – autore.

2013 (Volume):         Analisi di comparabilità nel transfer pricing, in “Collana di Fiscalità Internazionale” (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2013 – collaboratore, supervisore e revisore.

2012 (Articolo):         “Finanziamenti infragruppo: economicità prevale su anomalie contrattuali”, in Eutekne.info del 15 settembre 2012 – coautore.

2012 (Articolo):         “L’accertamento della responsabilità amministrativa degli enti”, in Quotidiano Ipsoa del 4 maggio 2012 – coautore.

2012 (Volume):         Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Raffaele Rizzardi e presentazione di Francesco Arcucci, Ipsoa, Milano, 2012 – coautore, supervisore e revisore.

2012 (Capitolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Capitolo):         “Il transfer pricing e la disciplina dell’IVA” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Capitolo):         “Transfer pricing e irrilevanza dell’IRAP e dell’IVA in caso di rettifica” in Manuale del transfer pricing (2^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore.

2012 (Articolo):         “(Ir)rilevanza dell’Irap e dell’Iva in caso di rettifica nel transfer pricing”, in il fisco, n. 5/2012 – coautore.

2011 (Volume):         Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Carlo Garbarino e presentazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore, supervisore e revisore.

2011 (Capitolo):         “Tax Governance: il rapporto Fisco-Contribuente”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “La trasparenza nelle società quotate e lo schema di relazione sulla corporate governance proposta da Borsa Italiana S.p.A.”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina dell’OPA e l’obbligo previsto dall’art. 106 del Testo Unico della Finanza”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina dei ‘‘patti parasociali’’ e degli ‘‘acquisti di concerto’’ nel Testo Unico della Finanza”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: la disciplina del market abuse e gli illeciti di market manipulation”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: profili penali della condotta artificiosa nell’elusione dell’OPA obbligatoria da «concerto occulto»”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Capitolo):         “Governance e risk management nelle società quotate: il regime sanzionatorio previsto dal D.Lgs. 231/2001 per gli illeciti di market manipulation”, in Manuale di Governance Fiscale, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – autore.

2011 (Articolo):         “Direttiva n. 2010/45/UE – Fattura elettronica Le novità applicabili dal 2013”, in il fisco, n. 21/2011 – coautore.

2011 (Articolo):         “L’OPA obbligatoria da concerto occulto e la manipolazione del mercato”, in Diritto ed Economia delle Assicurazioni (Giuffrè), n. 1/2011 – autore.

2010 (Volume):         Le novità del trasfer pricing, (1^ Edizione, a cura di P. Valente), Ipsoa, Milano, 2010 – coautore, supervisore e revisore.

2010 (Articolo):         “La documentazione del transfer pricing”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 34/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Il criterio dell’oggetto principale ai fini dell’identificazione della residenza fiscale delle società”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 28/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in ipotesi di esterovestizione”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 27/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di residenza fiscale ed esterovestizione”, (a cura di P. Valente), in il fisco, n. 26/2010 – coautore.

2010 (Articolo):         “Elusione e abuso del diritto: tra ipotesi di integrazione ed esigenze di certezza normativa”, in Diritto e Pratica Tributaria, Cedam, Padova, n. 3/2010 – autore.

2009 (Articolo):         “VAT PACKAGE: Recenti modifiche alla disciplina dell’imposta sul valore aggiunto (in vigore a partire dal 1° gennaio 2010)”, in il fisco, n. 46/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “La creazione della zona di libero scambio Euro-Mediterranea: aspetti di politica commerciale, fiscale e doganale”, in Diritto e Pratica Tributaria Internazionale (diretta da V. Uckmar e Claudio Sacchetto), n. 3/2009, pp. 1321 ss. – autore.

2009 (Articolo):         “Le sanatorie fiscali introdotte dalla legge 289/2002” (Rassegna di Giurisprudenza), in Diritto e Pratica Tributaria, n. 3/2009 – autore.

2009 (Articolo):         “Il primato del diritto comunitario sul diritto interno e gli strumenti a disposizione del giudice (tributario) nazionale per la risoluzione delle antinomie tra norme (tributarie) nazionali e norme comunitarie” in Diritto e Pratica Tributaria, n. 1/2009 – autore.

2009 (Volume):         Manuale del transfer pricing (1^ Edizione, a cura di P. Valente), con prefazione di Pietro Adonnino e presentazione di Saverio Capolupo (Comandante Generale della Guardia di Finanza), Ipsoa, Milano, 2012 – coautore, supervisore e revisore.

2009 (Capitolo):         “I controlli dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing”, in Manuale del Transfer Pricing (a cura di Piergiorgio Valente), Milano, 2009 – coautore.

2009 (Capitolo):         “Il transfer pricing e la disciplina dell’IVA”, in Manuale del Transfer Pricing (a cura di P. Valente), Milano, 2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “Le modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in materia di transfer pricing” (seconda parte), in il fisco, n. 20/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “Le modalità di esecuzione dell’attività ispettiva in materia di transfer pricing” (prima parte), in il fisco, n. 17/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         “I poteri di indagine e controllo dell’Amministrazione finanziaria in materia di transfer pricing”, in il fisco, n. 15/2009 – coautore.

2009 (Articolo):         Il Processo di Barcellona e la creazione della zona di libero scambio nell’area Euro-Mediterranea entro il 2010”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2009, n. 1 – autore.

2008 (Articolo):         “Problemi attuali e prospettive future della lotta alle frodi nel settore dell’IVA intracomunitaria”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2008, n. 1 – autore.

2008 (Monografia):     “Gli strumenti giuridici per l’armonizzazione fiscale europea”, stampato e distribuito da Lulu Press Inc. e da Amazon.com, (1^ Edizione 2008) – autore.

2007 (Articolo):         “I patti parasociali, gli acquisti di concerto e le possibili condotte elusive dell’OPA obbligatoria – artt. 106, 109 e 122 T.U.F.”, in www.businessandtax.it – Rivista di Diritto Tributario e dell’Impresa, 2007, n. 1 – autore.

2007 (Articolo):         La manipolazione del mercato nella disciplina del market abuse. I possibili riflessi penali dell’OPA da concerto occulto, in www.businessandtax.it – Rivista di diritto tributario e dell’impresa, 2007, n. 2 – autore.

2007 (Articolo):         “Lo stato dell’arte nell’evoluzione del rapporto tra diritto comunitario e diritto tributario interno”, in www.businessandtax.it – Rivista di diritto tributario e dell’impresa, 2007, n. 3 – autore.

 

ATTIVITA’ DIDATTICA E SCIENTIFICA:

…da svolgere:

in programma:          Scuola di Alta Formazione dell’ODCEC di Milano – Scuola di specializzazione in Diritto Tributario Internazionale

                              Docente in materia di Fiscalità internazionale e Tax (Crime) Risk Management

da Apr 2017:            Centro Studi Tributari di Euroconference S.p.A.

                              Docente del Master di specializzazione sul Patent Box

A.A. 2016/2017:      Università LUISS Guido Carli di Roma

                              Docente al Master di 2° livello in “Diritto Tributario, Contabilità e Pianificazione Fiscale”, diretto dal Prof. Avv. Giuseppe Melis (presidente: Prof.ssa Avv. Livia Salvini).

…svolta o in corso:

Set 2016 – oggi:         Università degli Studi di Benevento (UniSannio)

                              Cultore della materia presso la cattedra del Prof. Paolo Puri (Ordinario di Diritto Tributario) per le materie di “Diritto Tributario” e “Diritto Tributario Italiano ed Europeo” presso i Dipartimenti di Giurisprudenza e di Economia.

Dic 2016-Feb 2017:   Università degli Studi di Milano-Bicocca

                              Docente di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Europea e Internazionale” nel corso di “Planning e Fiscalità Internazionale” della Prof.ssa Anna De Toni, presso la cattedra del Prof. Alberto Nobolo (Ordinario di Economia Aziendale)

Apr 2016:                Università LUISS Guido Carli di Roma

Idoneo al bando di concorso pubblico per l’insegnamento integrativo di: Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale e Politica Economica presso i quattro dipartimenti dell’Università.

2016:                      Università degli Studi di Milano-Bicocca

                              Correlatore di Tesi di laurea specialistica in tema di Tax Governance & Tax Risk Management, presso la cattedra del Prof. Alberto Nobolo (Relatore).

2016 – oggi:              Università LUdeS HEI di Malta e Lugano

                              Docente a contratto nel corso di laurea in “Scienze Criminologiche, dell’Investigazione e della Sicurezza” della Facoltà di Scienze Umane.

22 Feb 2016:            Studio AGFM – Alinovi, Guiotto, Ferrari & Mattioli

Relatore sul tema dei “Nuovi termini di accertamento e ravvedimento operoso” al Convegno sulle novità fiscali previste dalla Legge di Stabilità 2016.

                              Hotel Maria Luigia in Parma.

10 Dic 2015:            Business School de Il Sole 24 Ore

                              Docente nel webinar intitolato: “Tax Risk Management per le imprese che operano con l’estero

Ott-Nov 2015:           Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Dalla verifica fiscale al contenzioso: metodologie e strumenti per la difesa tributaria” – I Edizione.

Corso di Alta Formazione accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e dalla Guardia di Finanza.

Set-Ott 2015:            Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Strumenti Operativi per l’Internazionalizzazione delle PMI” (SOI-PMI) – II Edizione.

Corso di Alta Formazione accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano e dalla Guardia di Finanza.

30 Giu 2015:            Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

Rapporto tra Diritto Tributario dell’Unione Europea e Diritto interno”.

Milano, Via Santa Maria Valle, 3.

                              Seminario accreditato per 4 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

26 Giu 2015:            Università LIUC di Castellanza – MASTER CFO.

                              Docente in materia di Tax Planning & Tax Risk Management.

28 Mag 2015:           Business International – Gruppo Fiera Milano

Relatore al Convegno intitolato “Reati tributari e revisione della mappatura dei rischi, novità in tema di poteri di controllo e responsabilità e recente giurisprudenza sull’Organismo di Vigilanza”.

Milano.

29 Mag – 25 Giu 2015:   Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Coordinatore e Docente: Dott. Claudio Melillo.

Referente Scientifico: Prof. Avv. Claudio Sacchetto (Ordinario di Diritto Tributario presso l’Università degli Studi di Torino).

TAX LAB 2014: Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Risk Management e Gestione delle Controversie Tributarie”.

Milano, Via Santa Maria Valle, 3.

                              Corso accreditato per 20 CFP dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Milano.

7 Mag 2015:             Melillo & Partners Studio Legale Tributario, in collaborazione con Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D., Rivista digitale ECONOMIAeDIRITTO.it e Copernico Milano.

                              Relatore al Workshop intitolato “Arriva il Tax Risk Manager in azienda (?)”.

10 Apr 2015:            Associazione Liberi Professionisti InterDisciplinari (A.L.P.ID.) di Milano.

                              Relatore al Convegno sul tema della “Gestione e controllo del rischio fiscale nelle imprese”.

27 Mar 2015:           Università degli Studi di Trieste – Polo Goriziano.

Relatore al Convegno intitolato: “I processi investigativi nel crimine finanziario internazionale”.

Coordinatore: Prof. Pier Giorgio Gabassi, Ordinario di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Tra i relatori: il Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Dott. Pasquale Debidda.

3 – 31 Ott 2014:       Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D.

Direttore Scientifico e Docente.

TAX LAB 2014: Fiscalità dei Rapporti Internazionali, Tax Risk Management e Gestione delle Controversie Tributarie”.

Legnano e Milano (con il patrocinio dell’Università di Lugano).

Nov-Dic 2014:           Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D. (Salerno).

Direttore Scientifico, moderatore e docente di Fiscalità dei Rapporti Internazionali delle PMI.

Corso di Alta Formazione di 20 ore intitolato: “Strumenti operativi per l’internazionalizzazione delle PMI” (nr. 5 Seminari di studio su aspetti strategici, organizzativi, finanziari, contrattuali e fiscali dell’internazionalizzazione).

                              Salerno (con il supporto della Camera di Commercio).

Ott 2013 – Oggi:       Università E-Campus di Novedrate (CO).

Cultore di Diritto Tributario, presso la Cattedra di Diritto Tributario del Prof. Roberto Serrentino.

Ott 2006 – Oggi:       Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

Collaborazione in materia di Diritto Tributario Italiano, Comunitario e Internazionale, presso la Cattedra di Diritto Tributario del Prof. Manlio Ingrosso.

Didattica, ricerca, convegnistica, pubblicistica e partecipazione alle commissioni d’esame.

4 – 6 Mag 2014:        Università di Wrocław (Polonia) – Facoltà di Legge, Amministrazione ed Economia.

                              Dipartimento di Scienze Forensi – Cattedra di Criminalistica.

XVI Simposio di Studi sulla Scrittura” (Sessione del 5 mag 2014 presieduta dal Prof. dr hab. Tadeusz Tomaszewski).

Relatore sul tema de “L’importanza dell’analisi documentale e grafologica nella lotta all’evasione fiscale internazionale. Il caso italiano”.

9 Mag – 6 Giu 2014:  Centro Studi di Economia e Diritto – Ce.S.E.D. (Milano).

Direttore Scientifico e relatore in materia di Diritto Tributario Italiano, Europeo e Internazionale.

Corso di Alta Formazione di 20 ore intitolato: “Strumenti operativi per l’internazionalizzazione delle PMI” (nr. 5 Seminari di studio su aspetti strategici, organizzativi, finanziari, contrattuali e fiscali dell’internazionalizzazione).

Milano, presso Harbour Club di San Siro.

Con il patrocinio dell’Università di Lugano (CH).

5 Feb 2014:             Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Ostia (Roma).

Docente del corso di “Tecniche di contrasto Tecniche di contrasto ai fenomeni di evasione fiscale internazionale, alle frodi ed all’elusione fiscale”.

Fiscalità internazionale (Residenza fiscale ed Esterovestizione societaria).

8 Nov – 6 Dic 2013:   IPSOA Scuola di Formazione (Reggio Emilia).

                              Docente del Master in Transfer Pricing (avanzato).

Ott – Nov 2013:        IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

Docente dei Master in Transfer Pricing (Base e Avanzato) e relatore nei Convegni in materia di fiscalità internazionale.

24 Mag 2013:           ANDAF Academy (Milano).

                              Docente del 2° corso di Diritto Tributario d’Impresa dedicato al “Reddito d’impresa”.

17 Mag 2013:           Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Milano).

Docente del Master in Diritto Tributario “Ezio Vanoni”.

Modulo n. 28 in materia di Diritto Tributario Europeo e Internazionale.

15 Mag 2013:           IPSOA Scuola di Formazione (Milano e Reggio Emilia).

                              Docente del Master in Transfer Pricing.

14 Mag 2013:           IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

                              Relatore nel convegno “Check up transfer pricing per la dichiarazione dei redditi”.

13 Mag 2013:           Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Torino).

Docente del corso “Convenzioni internazionali contro le doppie imposizioni”.

2 Mag 2013:             SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore nel convegno sul tema dell’“Aggressive Tax Planning: Base Erosion and Profit Shifting (BEPS)”.

2013:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Politiche Fiscali dell’Unione Europea”.

Ott-Dic 2012:           IPSOA Scuola di Formazione (Reggio Emilia).

Docente del Master in Transfer Pricing.

24 Ott 2012:            SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore nel convegno sul tema delle “Verifiche e accertamenti in materia internazionale: esame di casi di studio Spunti critici e profili operativi”.

Giu-Lug 2012:          ANDAF (Nord Est).

Docente del Corso di “Metodologie e tecniche del transfer pricing”.

26 Giu 2012:            Camera di Commercio della Repubblica di San Marino.

Relatore nel seminario sul tema: “Fiscalità internazionale: black list, doppie imposizioni e transfer pricing”.

22 Mag 2012:           Unione Industriali di Treviso.

Relatore nel convegno intitolato “Linee investigative nelle verifiche, criticità applicative e profili difensivi in materia di Fiscalità Internazionale”.

2012:                      IPSOA Scuola di Formazione (Milano).

Docente del Master in Transfer Pricing (prima edizione).

Mag 2012:                Scuola Superiore dell’Economia e delle Finanze – SSEF (Venezia).

Docente del corso “Convenzioni internazionali e cooperazione tra Amministrazioni fiscali di Stati diversi”.

17 Apr 2012:            ANDAF Academy (Milano).

Relatore nel convegno in tema di “Transfer pricing e attività di verifica fiscale”.

21 Feb 2012:            SDA Bocconi – Osservatorio Fiscale e Contabile (OFC) diretto dal Prof. Garbarino (Milano).

Relatore al convegno sul tema delle “Attività ispettive in materia di transfer pricing e fiscalità internazionale”.

25 Ott 2011:            IPSOA Scuola di Formazione (Parma).

                              Docente del corso di specializzazione in tema di “International Tax & Transfer Pricing”.

3 Ago 2010:             Camera di Commercio della Repubblica di San Marino.

Relatore nel seminario sul tema: “Flussi internazionali e aziendali: transfer pricing, residenza fiscale, CFC, Black list” (evento patrocinato dalle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri, per le Finanze e per l’Industria, e dalle Associazioni di Categoria ANIS, OSLA, UNAS, USC e USOT).

Mag 2010:                Università degli Studi di Castellanza – LIUC.

                              Docente nel Master CFO (di secondo livello) per responsabili amministrativi aziendali (Modulo di “Fiscalità comunitaria e internazionale”).

Mag 2010:                Unione Industriali di Treviso.

                              Relatore nel convegno “UNICO 2010 – Dal bilancio di esercizio alla determinazione delle imposte.

2010:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale”.

2009:                      Link Campus University of Malta (sede di Roma).

Corso di Laurea Magistrale in International Management.

Docente/Tutor del corso di “Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale”.

2009:                      CUOA Finance di Montebelluna (TV).

Docente nel corso di specializzazione per i promotori finanziari di Veneto Banca sul tema: “Investimenti all’estero: monitoraggio fiscale, segreto bancario, controlli tributari e norme antielusive”.

Mag 2008:                Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

Corso di Laurea Magistrale in Finanza per i Mercati.

Docente del corso di “Diritto Tributario Internazionale”. Moduli dedicati alle norme interne di contrasto dell’elusione ed evasione fiscale internazionale (Transfer Pricing, Esterovestizione, Paradisi Fiscali, ecc.) – Cattedra del Prof. Avv. Manlio Ingrosso (Ordinario di Diritto Tributario).

Il materiale didattico (Norme interne di contrasto dell’elusione e dell’evasione fiscale internazionale – Transfer pricing – Paradisi fiscali – Indeducibilità Black Costs – Pex e dividendi – CFC – Residenza – Esempi) è disponibile on line. Lo stesso materiale è stato ritenuto di particolare interesse dal Prof. Avv. Ivo Caraccioli (già Ordinario di Diritto Penale Tributario dell’Università di Torino) e pubblicato sul sito del Centro di Diritto Penale Tributario (www.dirittopenaletributario.net).

17 Nov 2007:            Seconda Università di Napoli – Cattedra di Diritto Tributario (Caserta – Palazzo Reale).

Relatore nel “Simposio scientifico internazionale sulla cooperazione di giustizia per lo sviluppo e la pace nel Mediterraneo” presieduto e coordinato, tra gli altri, dal Prof. Avv. Victor Uckmar.

Relazione sul tema de “La creazione della zona di libero scambio Euro-Mediterranea: aspetti di politica commerciale, fiscale e doganale” nel workshop presieduto dal Prof. Giuseppe Tesauro (Giudice della Corte Costituzionale) e coordinato dal Prof. Avv. Manlio Ingrosso.

Relazione pubblicata in “Diritto e Pratica Tributaria Internazionale”, ed. Cedam, n. 3/2009.

Mag 2007:                Jersey Island (UK)

Conferenza in materia di Fiscalità e Finanza Internazionale ed Europea organizzata dal Network Russell Bedford International. Al seguito del relatore italiano, Prof. Fabio Corno (docente dell’Università di Milano-Bicocca). Temi trattati:

  • Fiscalità delle PMI;
  • Ruolo del Consulente nell’assistenza alle PMI;
  • Principi e strumenti della Finanza Islamica;
  • Pianificazione Fiscale e Finanziaria Internazionale per le PMI.

 

Il sottoscritto autorizza il trattamento dei dati nei limiti previsti dal D.Lgs. 196/2003.

 


Allegato n. 3 al Curriculum

ALTRE INFORMAZIONI:

Altre esperienze:

4 Apr 2016:             Idoneità all’insegnamento delle materie di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Finanza Aziendale, Politica Economica presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.

Set 2015:                 Nomina a membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR) di Milano.

2009 – 2013:            Pubblicazione articoli nel BlogPostilla” del Dott. Piergiorgio Valente, pubblicato da IPSOA – Wolters Kluwer.

Mar 2013:                Direttore Editoriale del periodico digitale free ECONOMIAeDIRITTO.it (il cui Comitato Scientifico è partecipato da docenti nazionali e internazionali, tra cui il Prof. Claudio Sacchetto, professore ordinario di diritto tributario dell’Università di Torino).

2013:                      Coordinatore del progetto di ricerca in materia di “Criminologia Tributaria” (www.criminologiatributaria.it).

2012:                      Cultore di Diritto Tributario presso l’Università E-Campus di Novedrate (CO).

Ott 2011:                 Presidente e Direttore Scientifico del Centro Studi Economia e Diritto – Ce.S.E.D. – (www.economiaediritto.it).

Gen 2008:                Socio ordinario del “Centro di Diritto Penale Tributario” del Prof. Ivo Caraccioli dell’Università degli Studi di Torino.

Apr 2007:                Collaborazione con il Prof. Fabio Corno (www.studiocorno.it) nella pubblicazione di contributi in materia tributaria nella sezione “Fisco on line” del Corriere della Sera.

Attività di volontariato:

Ott – Dic 1994:         Partecipazione ad intervento militare in aiuto alle popolazioni alluvionate del Piemonte in qualità di allievo Ispettore della Guardia di Finanza.

Esperienze all’estero:

Mag 2007:                Jersey Island (Regno Unito) – Assistente del Prof. Fabio Corno alla Conferenza sulla fiscalità internazionale ed europea organizzata dal Network Russell Bedford International.

Altri viaggi:               Svezia (Stoccolma), Spagna (Barcellona), Danimarca (Copenaghen), Francia (viaggio militare internazionale), Germania (ospite presso il campus dell’Università di Bayreuth), Svizzera (Canton Ticino), Croazia.

Idoneità in selezioni e concorsi:

2016:                      Idoneità all’insegnamento di Diritto Tributario, Scienza delle Finanze, Politica Economica e Finanza Aziendale presso l’Università LUISS Guido Carli di Roma.

2015:                      Nomina a membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Nazionale di Ragioneria (INR) di Milano.

2014:                      Nomina a membro del Comitato Scientifico del Corso di laurea in “Scienze Criminologiche, investigative e della sicurezza” dell’Università degli Studi L.U.de.S. di Lugano (CH) e Malta (MT).

2014:                      Nomina ad Adjunct Professor del Corso di laurea in “Scienze Criminologiche, investigative e della sicurezza” dell’Università L.U.de.S. di Lugano (CH) e Malta (MT).

2014:                      Accreditamento presso Eupolis Lombardia – Istituto superiore per la ricerca, la statistica e la formazione, per lo svolgimento di incarichi di collaborazione, studio, ricerca, consulenza e formazione.

2013:                      Idoneità nella valutazione dei titoli, ai fini della selezione, per titoli e colloquio, di un ricercatore a tempo determinato per il settore concorsuale 12/D2 – Diritto Tributario – IUS/12, Diritto Tributario, Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Brescia.

2012:                      Idoneità nella valutazione dei titoli, ai fini della selezione comparativa di un professore a contratto di Diritto Tributario presso l’Università del Piemonte Orientale – Dipartimento di Giurisprudenza, Scienze Politiche Economiche e Sociali.

2010:                      Ammissione all’albo dei consulenti FORMEZ, ente per la formazione nella Pubblica Amministrazione.

15 lug 2009:            Idoneità nella selezione per titoli, ai fini dell’impiego con contratto a tempo indeterminato presso il Dipartimento delle Finanze del MEF (Commissione Tributarie del Centro-Nord a scelta del candidato).

Apr 2007:                Ammissione all’albo dei consulenti del IReR (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia) con la qualifica di “Ricercatore”.

27 Ott 2006:            Idoneità nel concorso pubblico per esami per il Dottorato di Ricerca in Diritto Tributario presso la Seconda Università di Napoli – Facoltà di Economia.

2004-2005:              Idoneità nel concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 4 Ufficiali laureati della Guardia di Finanza (ruolo speciale/dirigenziale).

1996:                      Idoneità agli esami finali della Scuola Ispettori Guardia di Finanza e acquisizione della qualifica di Ufficiale di polizia tributaria e giudiziaria.

1994:                      Idoneità nel concorso pubblico per titoli ed esami come allievo ispettore della Guardia di Finanza.

Riconoscimenti istituzionali:

2008:                      “Encomio Solenne” conferito dal Comandante Generale della Guardia di Finanza per aver contribuito a recuperare 3,6 miliardi di Euro, a seguito di indagini economico-finanziarie particolarmente complesse, aventi rilevanza nazionale e internazionale.

Milano, 27 febbraio 2017                                                                     Claudio Melillo

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